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Anche a Lecco politici abbandonano X per protesta contro Elon Musk

Sull'onda del moto di protesta, anche alcuni politici del nostro territorio hanno deciso di disattivare l'account su X.

Anche a Lecco politici abbandonano X per protesta contro Elon Musk
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Anche a Lecco politici abbandonano X per protesta contro Elon Musk. Cos'hanno in comune Elio e le Storie Tese, Piero Pelù, il primo cittadino di Dolzago  e consigliere provinciale di Lecco Paolo Lanfranchi,  l'assessore di Verderio Francesco Falsetto, l'ex sindaco di Montevecchia Franco Carminati? Tutti quanti nella giornata di ieri, mercoledì 13 novembre 2024,  hanno deciso di disattivare il proprio account X (ex Twitter) come forma di protesta il noto proprietario del noto social media e ormai "braccio  destro" del presidente eletto degli Stati Uniti d'America Donald Trump.

Il mondo dello spettacolo contro Elon Musk

L'uomo più ricco del mondo, sudafricano di nascita, canadese di cittadinanza e naturalizzato statunitense, vicinissimo al rieletto presidente Donald Trump, aveva criticato - tramite X - la scelta dei giudici italiani di non convalidare i trattenimenti dei migranti in Albania suscitando la replica ferma nientemeno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Le reazioni all'attacco di Musk, che Trump metterà a capo del nuovo Dipartimento per l'efficienza governativa (abbreviato come Doge) sono state molteplici anche a livello internazionale (il quotidiano britannico The Guardian ha deciso di non pubblicare più nulla su X).

Con riflessi anche sul mondo dello spettacolo italiano che ha visto il gruppo Elio e le Storie Tese definire l'ex Twitter "una cloaca" e dunque farsi da parte.

 

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Fuga da X con tanto di dito medio anche per il cantante Piero Pelù. "Visto le pericolosissime dichiarazioni neo totalitarie e neo imperialiste esternate da E. Musk ho deciso di chiudere il mio profilo sulla piattaforma “X” di sua proprietà - ha scritto l'ex leader dei Litfiba - Molti mi dicono che sono un folle a prendere questa decisione ma credo che oggi sia fondamentale dare dei segnali chiari di dissenso civile verso chi sta restringendo sempre più le nostre libertà personali anche attraverso le propagande politiche. Dopo avere già ridotto a semplice vetrina la mia pagina FB ora chiudo X per un aperto dissenso verso chi la gestisce. Ai miei 450.000 amici dico vediamoci su Instagram e ai miei concerti, nei bar, nelle strade, nelle librerie dove la vita vera e tangibile ancora esiste. A presto ovunque!".

 

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E anche alcuni politici del nostro territorio

Sull'onda di questo moto di protesta, anche alcuni politici del nostro territorio hanno deciso di disattivare l'account su X. Lo ha fatto ad esempio l'assessore di Verderio Francesco Falsetto, con tanto di dito medio rivolto simbolicamente al magnate. "Delle inutili esternazioni di Elon Musk come del suo X, non so che farmene… lo lascio con un simpatico saluto…" ha scritto.

 

Account disattivato anche dall'ex sindaco di Montevecchia Franco Carminati...

... e dal sindaco di Dolzago Paolo Lanfranchi.

 

Verosimilmente qualcun altro li seguirà, ovviamente nell'ambito del centrosinistra. Altri, sul fronte politico opposto, sorridono, perché appare quantomeno improbabile che l'eco della protesta dei politici brianzoli giunga alle orecchie dell'uomo più ricco del mondo o che lo possa minimamente infastidire. Ma chissà, tentar non nuoce...

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