Al Centro Pertini

Amati: apre a Lecco il nuovo sportello di estetica oncologica e armocromia

Un aiuto concreto e un sostegno a chi sta affrontando la difficile fase della malattia.

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"Io me lo ricordo, quando ho messo il rossetto per la prima volta, dopo l’intervento, è stato un momento di rinascita". Lo ha detto con semplicità disarmante Daniela Invernizzi, presidente dell’associazione Agatha in cammino, nel presentare, oggi martedì 30 gennaio 2024,  lo sportello gratuito di estetica oncologica e armocromia, «Amati», che aprirà il 13 febbraio  (dalle  10 alle 12) nel centro civico Pertini di via dell’Eremo.

Un punto di riferimento per malate di tumore

Un punto di riferimento importante per donne che sono costrette a subire cambiamenti importanti a causa delle terapie tumorali, un luogo dove sentirsi di nuovo belle e dove socializzare. Ad accoglierle ci saranno Monica Rigamonti e Maria Cristina Meroni estetiste di Agatha in Cammino certificate Oti (Oncology Training International) che in collaborazione con alcune colleghe consiglieranno trattamenti specifici ed effettueranno un make-up mirato e personalizzato. Già, perché la chemioterapia rende più fragili: le unghie diventano più deboli, si scoloriscono o al contrario diventano più scure o si ingialliscono, la pelle diventa secca, gonfia, arrossata, a volte ci sono eruzioni cutanee e vesciche. I tumori e i trattamenti anti-cancro possono alterare l'aspetto fisico delle donne amplificando il carico psicologico della malattia.

Il nuovo servizio

A presentare il nuovo servizio,  oggi,  proprio al Pertini, erano presenti oltre a Daniela Invernizzi, anche l’assessore alla Famiglia Alessandra Durante e Angela Noviello, Direttrice di Oti Italia. Insieme a loro alcune associate, le estetiste che si occuperanno del servizio e Roberto Basilone, makeup training manager.

L'assessore Durante

"Grazie alla collaborazione con l’Associazione Agatha in Cammino e di Asst oggi abbiamo il privilegio di inaugurare il primo sportello di estetica oncologica in città, dedicato alle donne che stanno affrontando un percorso di cura - ha detto l’assessore Durante - In un contesto in cui le statistiche sui tumori femminili in Italia sono un monito (1 donna su 8 affronta una diagnosi di tumore al seno), trovo importante che anche le istituzioni diano un segnale di reale e concreta vicinanza. Lo sportello di estetica oncologica è pensato come luogo accogliente e dedicato, dove le donne in cura possono trovare supporto gratuito non solo per affrontare gli effetti collaterali fisici del trattamento ma anche per ritrovare fiducia in sé stesse e nel proprio corpo".

Oltre all’aspetto estetico "riconosciamo l’importanza di favorire occasioni di socialità e di supporto emotivo e relazionale in contesti extraospedalieri. Siamo consapevoli che il percorso di cura sia un viaggio complesso, che coinvolge non solo la paziente ma anche la sua famiglia, per questo come amministrazione abbiamo messo a disposizione uno spazio comunale, il rinnovato Centro Pertini, nei pressi dell’Ospedale Manzoni, perché siamo consapevoli che questo sportello non rappresenta solo un servizio aggiuntivo ma anche un luogo d’incontro e condivisione, dove l’empatia e la solidarietà possono contribuire significativamente al benessere complessivo".

Amati, un  luogo dove riscoprire la propria bellezza

Ha aggiunto la presidente Invernizzi: «Creeremo un luogo di incontro dove ogni donna potrà riscoprire la propria bellezza e femminilità anche nella malattia. Con la nostra esperienza sulle spalle, unita alla consapevolezza dell’importanza di non restare sole ad affrontare la malattia, l’Associazione vuole offrire alle donne che stanno vivendo la “terribile bufera”, un luogo tutto femminile, dove prendersi cura di sé, un luogo dove il trattamento estetico diventi una terapia complementare alla terapia oncologica. Lo sportello “Amati” è un sogno che si realizza da diversi mesi ci stiamo lavorando e finalmente ci siamo: l’idea è nata in seguito all’esperienza di tante di noi che durante il periodo delle cure hanno avuto la necessità di ricorrere a metodi estetici sicuri. Le cure oncologiche portano infatti a inevitabili trasformazioni fisiche ed emotive e l’estetica oncologica aiuta le persone in terapia a mantenere una visione positiva di sé stesse, a prendersi cura del proprio corpo e a risolvere gli inestetismi derivanti dalle terapie. Il nostro obiettivo è offrire una migliore qualità della vita alle donne ammalate di cancro in terapia oncologica e aiutarle a reagire alla malattia, a ritrovare il benessere attraverso l’amore e la cura verso sé stesse".

Oti ha formato 600 estetiste in Italia

Angela Noviello ha spiegato che Oti è nata proprio per aiutare le donne che hanno subìto un intervento, attraverso l’estetica oncologica. "Undici anni fa ho scoperto che l’estetica oncologica veniva effettuata negli Stati Uniti quindi ho affrontato un viaggio oltre oceano per poterne sapere di più. Al mio ritorno ho messo in campo uno dei primi progetti di questo tipo al San Raffaele di Milano dove ho avuto la possibilità non solo di attuare quello che avevo imparato ma di studiarlo scientificamente. Ne è nata la prima pubblicazione in cui si parla di estetica oncologica e dell’impatto straordinario che ha avuto sulle donne che l’hanno provata. Perché questi trattamenti hanno  la capacità di ridurre l’ansia, di agire in maniera positiva sullo stato emotivo, sul benessere in generale e sul contenimento di nausea e vomito e di migliorare la qualità del sonno. Infatti se ci pensate il paziente oncologico diventa tale quando inizia a curarsi. Se si ha mal di testa si prende una pastiglia che lo fa passare. Nel caso di tumore invece spesso i segni della malattia non si vedono e sono le cure oncologiche che fanno star male: sono le terapie che ci fanno sentire malati. L’estetica oncologica aiuta ad affrontare le terapie con una marcia in più. Noi abbiamo quindi importato in Italia il metodo, formiamo le estetiste e ad oggi in Italia ne abbiamo preparate più di 600 e gli ospedali che ci ospitano in uno spazio sono più di 50".

Date e info di Amati

Lo sportello Amati sarà aperto ogni secondo martedì del mese. Per info e prenotazioni: 327 229 9141 oppure si può inviare un messaggio ad amati@agathaincammino-odv.org o consultare www.agathaincammino-odv.org.

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