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Curiosità
All'asta tutti i beni del Cag: tutte le foto
In vendita anche dei veri e propri “reperti storici”
Un’asta pubblica per ripulire l’ex Cag di Calolzio. A darne notizia è proprio l’Amministrazione comunale che, attraverso le pagine del sito istituzionale del Comune ha indetto un’asta pubblica per la vendita di tutto il materiale oggi presente nei locali di quello che un tempo era l’ex Centro di Aggregazione Giovanile.
All'asta tutti i beni del Cag
Da alcune settimane, infatti, l’immobile è oggetto di interventi di riqualificazione e pulizia mirati al trasferimento negli stessi locali, siti nel seminterrato della scuola secondaria di primo grado Alessandro Manzoni, l’archivio storico comunale, oggi suddiviso e dislocato su più sedi e magazzini.
Resosi probabilmente necessario lo sgombero di tutti gli spazi, dal Comune hanno pensato di vendere il materiale attraverso un’asta pubblica.
Due i lotti nel quale è stato suddiviso tutto il materiale, degno dei più forniti, mercatini dell’antiquariato: un primo lotto è costituito da arredi, poltroncine, sgabelli ma anche dagli strumenti musicali utilizzati un tempo dai ragazzi tra i quali 11 chitarre e bassi, 3 tastiere, 16 amplificatori e 4 mixer.
In vendita anche dei veri e propri “reperti storici”
Ma non è finita qui: in vendita infatti anche dei veri e propri “reperti storici” come un proiettore per diapositive, un videoregistratore vhs, svariati giochi da tavola e fumetti e perfino vari animali impagliati.
L’elenco del materiale, è disponibile alla consultazione sul sito del Comune ma come precisato dalla stessa Amministrazione “è puramente indicativo perché la vendita si riferisce all’intero contenuto dei locali”.
In questo primo lotto, del valore posto a base d’asta di 6.500 euro, è stato inserito anche materiale residuo e usato proveniente dalla scuola: 135 banchi e 105 sedie. Il secondo lotto, invece, contempla la vendita di un motocoltivatore BCS 730 del 2010 a benzina corredato di lame per lo spazzamento neve il cui valore, posto a base d’asta è di 990 euro.
Luca de Cani
