Allarme rifiuti nel Lecchese: piovono sui social, in questi giorni estivi, numerose segnalazioni in paesi diversi della nostra provincia, accomunati dall’abbandono di rifiuti in luoghi pubblici, come i parchi cittadini o le rive del Lario.
Allarme rifiuti nel Lecchese: pioggia di segnalazioni sui social
Una segnalazione arriva da Esino Lario: una cittadina lamenta la situazione di Piazza Italia, dove il cestino è circondato da sacchetti di immondizia, borse, oggetti di plastica e scatoloni. Allora c’è chi, ironicamente, suggerisce che “a Ferragosto bisogna sostituire i cestini con i cestoni”; chi sottolinea la presenza dell’apposita casetta per i rifiuti, ma per entrare occorre avere il pass, solo che “la porta della casetta è rotta, è sempre aperta”, fa notare un altro utente.

Altre segnalazioni riguardano la strada per raggiungere Oliveto Lario, dove sul bordo della carreggiata, verso la sponda del lago, e addirittura ai piedi del cartello stradale con le indicazioni per arrivare a Oliveto, cumuli di rifiuti accolgono in bella vista i viaggiatori. “Questa è solo una piccola parte di ciò che l’uomo, dopo aver goduto delle bellezze del lago, lascia sulla via – commenta, con amara ironia, l’utente che ha segnalato la situazione su Facebook – Non ci sono parole… solo tristezza”. Un altro utente sottolinea: “Questo è ancora niente: per sbaglio mi sono fermata in moto sulla piazzola della Ss36 a Mandello… vomitevole… era più pulita la discarica, e per fortuna ci sono le telecamere…”; “E’ vero – aggiunge un utente – i cestini per la spazzatura sono pochi, ma anche se ce ne fossero a bizzeffe le persone si comportano in modo incivile”.
Le foto dei rifiuti sulla strada per raggiungere Oliveto Lario:



Altre segnalazioni arrivano dalla città di Lecco, dove sul lungolago, in via Martiri delle Foibe, i cestini stracolmi sono circondati da spazzatura, gettata ai piedi dei contenitori. L’immondizia è stata riversata anche nei dintorni, sul muretto che confina con il lago e nei vasi di pietra con i fiori. Scene che a dir poco stonano con la suggestiva cornice panoramica sul Lario e sui monti che lo circondano, tanto che proprio lì tutte le estati viene installata la ruota panoramica. Qualcuno invita i cittadini a rimboccarsi le maniche e pulire, come la referente di Plastic Free, Ornella Pozzoni: “Va bene segnalare, ma ci vuole anche poco a ripulire”.
I rifiuti sul lungolago di Lecco in via Martiri delle Foibe:



Rifiuti anche in piazza Donatori a Malgrate, vicino alla casetta dell’acqua, che proprio da poco è tornata funzionante. C’è chi dice di aver visto qualche giorno fa anche una televisione abbandonata vicino al cestino dei rifiuti.

Immondizia segnalata anche a Valmadrera, nell’area del parco del Monumento ai Caduti, dove – sottolinea un cittadino – più che preoccuparsi del passaggio dei cani, bisognerebbe pensare ad ammonire i cittadini, come ben si nota da queste immagini:


Segnalazioni anche dalla spiaggia di Onno, dove svetta letteralmente una montagna di rifiuti… non certo una cartolina invitante per i turisti o i cittadini che desiderino trascorrere un pomeriggio di relax sulle sponde del lago. Cumuli di rifiuti erano stati segnalati nei giorni scorsi anche al Moregallo.


Rifiuti abbandonati erano stati segnalati anche al parco Addio Monti a Pescarenico:



La situazione non è delle migliori nemmeno a Vercurago, dove la spiaggia era stata letteralmente invasa dai turisti a Ferragosto. Purtroppo, non tutti educati, come dimostrano le foto scattate dai residenti:

