Lecco

All’Airoldi e Muzzi l’ingresso di don Giuliano Milani e il saluto alle Suore di Maria Bambina

Nella chiesa di Santa Caterina la Messa concelebrata da mons. Gianni Cesena: grande partecipazione per l’accoglienza del nuovo cappellano e il ringraziamento alle religiose dopo 125 anni di servizio

All’Airoldi e Muzzi l’ingresso di don Giuliano Milani e il saluto alle Suore di Maria Bambina

Ieri mattina,  domenica7 settembre 2025, la chiesa di Santa Caterina degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi di Lecco ha accolto il nuovo cappellano, don Giuliano Milani, in occasione della Santa Messa delle 10.30. La celebrazione, particolarmente partecipata da ospiti, familiari e volontari, è stata concelebrata dal vicario episcopale monsignor Gianni Cesena e da don Fulvio Bertellini, sacerdote della diocesi di Mantova e figlio di un’ospite degli Iram.

All’Airoldi e Muzzi l’ingresso di don Giuliano Milani e il saluto alle Suore di Maria Bambina

Nato ad Acquate nel 1941 e ordinato sacerdote nel giugno 1966, don Milani ha dedicato gran parte della sua vita pastorale alla formazione dei giovani, insegnando nei collegi arcivescovili De Amicis di Cantù e De Filippi di Varese. Successivamente parroco nelle comunità di Capolago e Avigno, da quindici anni è vicario parrocchiale a Induno Olona, dove ha seguito anche il Centro Polivalente Anziani.

La Messa di ieri è stata anche l’occasione per salutare e ringraziare le Suore della Carità delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa – più comunemente conosciute come suore di Maria Bambina – che dal 1899 hanno prestato servizio ininterrotto agli Istituti, affiancando il personale laico nell’assistenza agli ospiti e offrendo una presenza caratterizzata da dedizione, delicatezza e carità apostolica.

Per oltre 125 anni la loro storia si è intrecciata con quella degli Istituti, a partire da quando furono chiamate dall’allora parroco di Acquate, don Giovanni Nava, per assistere al Ricovero Airoldi. Dopo la fusione del 1926 con la Società Antonio Muzzi di Lecco e il trasferimento nell’attuale sede nell’ex complesso delle filande Muller, anche le religiose trovarono lì la loro casa, continuando a garantire assistenza spirituale e umana, soprattutto con l’avanzare dell’età.

Nonostante abbiano ormai tutte superato gli ottant’anni, suor Assunta, suor Giuliana, suor Maria Luisa e suor Rosaria hanno proseguito il loro servizio fino ad oggi con instancabile dedizione. Lo scorso 1° luglio, tuttavia, la superiora provinciale ha comunicato la conclusione della convenzione «per impossibilità a garantire il servizio attualmente svolto dalla comunità religiosa».

Presenti ieri anche la superiora provinciale suor Caterina Bonalda, la superiora di Olate suor Maria Regina e numerose consorelle, in un momento di intensa commozione e gratitudine. Dal prossimo 10 settembre, infatti, le religiose si trasferiranno alla Comunità di Olate, mantenendo viva a Lecco la presenza e il carisma delle suore di Maria Bambina.