"Agribike": Cascina don Guanella si apre al turismo su due ruote
Presentato venerdì scorso il progetto; previsto per il prossimo Natale l'avvio dei lavori
Cascina don Guanella si apre al turismo su due ruote: presentato nella serata di venerdì scorso, 24 giugno 2024, il progetto "Agribike". Previsto per il prossimo Natale l’avvio dei lavori.
"Agribike": Cascina don Guanella si apre al turismo su due ruote
"Esattamente 10 anni fa nasceva la cooperativa sociale Cascina don Guanella e con essa l’omonimo progetto di agricoltura sociale a Valmadrera. Non avevamo in testa un piano preciso: ciò che ci muoveva era l’esigenza di rispondere concretamente ai bisogni emergenti dei ragazzi affidati in comunità": con queste parole don Agostino Frasson, fondatore e presidente di Cascina don Guanella, ha accolto nella serata di venerdì scorso circa 70 persone fra imprenditori, amici, sostenitori e rappresentanti di istituzioni invitati per la presentazione di un nuovo e ambizioso progetto: la ristrutturazione della storica cascina, con lo scopo di avviare un servizio di accoglienza agrituristica. Si è trattato di un incontro informale, organizzato grazie all’impegno personale dell’imprenditore Natale Castagna e condotto dall’olimpionico Alberto Cova. La sera è stata allietata da una cena con prodotti a km 0, preparata dallo chef stellato Alberigo Penati, giunto per l’occasione da Parigi, dove gestisce un rinomato ristorante. Al suo fianco, la "brigata" di Cascina don Guanella.
"La cooperativa in questi primi 10 anni ha cercato di trovare risposte concrete per ognuno dei ragazzi che hanno potuto beneficiare del progetto - ha spiegato Bruno Corti, cofondatore - Sono più di 300 le persone che, a vario titolo, hanno potuto sperimentare le articolate attività proposte a Cascina don Guanella: dai laboratori educativi e di orientamento fino ai tirocini in borsa lavoro, ma anche numerosi contratti di lavoro. La gran parte di questi ragazzi poi intraprende una propria strada autonoma; alcuni però sono rimasti, proponendosi essi stessi come maestri di lavoro nei confronti dei nuovi arrivati, in un processo di peer education davvero innovativo. Il progetto Cascina don Guanella ha cercato fin da subito di perseguire una propria sostenibilità economica, autonoma dagli aiuti pubblici, insieme ad una sostenibilità sociale, cioè ad una capacità di risposta significativa ai bisogni rilevati. Più avanti abbiamo capito quanto fosse importante perseguire anche una sostenibilità ambientale, mediante l’impiego di risorse rinnovabili e di tipo culturale, nel rispetto delle tradizioni".
È toccato in seguito all’equipe di tecnici – architetti, ingegneri, geometri – illustrare l’ipotesi progettuale: la funzione della "nuova" Cascina sarà quella di offrire nuovi servizi agrituristici, da integrare con quelli esistenti. La nuova struttura sarà in grado di accogliere il turismo in bicicletta, fenomeno in rapido sviluppo sulle rive del nostro Lario: camere per gli ospiti, un appartamento per il conduttore, una ciclo-officina e un deposito per le biciclette, ma anche una sala riunioni ad uso di enti, associazioni, imprese che potranno usufruire dei nostri servizi. Si tratterà dunque non solo di intervenire sulla ristrutturazione dell’edificio, ma anche di avviare una vera e propria attività economica, che potrà offrire nuove occasioni di formazione e di lavoro. La ristrutturazione dovrà necessariamente avvenire senza modificare in alcun modo l’esistente, a causa dei vincoli di legge posti a tutela di questo immobile. Istituzioni e burocrazia permettendo, i lavori verranno avviati in occasione del prossimo Natale, mentre - sempre salvo imprevisti - il termine degli stessi è previsto per Natale 2026.
Infine, don Agostino ha rilancia il suo nuovo appello alle persone di buona volontà che credono in questo progetto, "perché il sostegno di tutti servirà da una parte a realizzare quanto sognato, ma anche a fare in modo che questo 'bene' rimanga condiviso con il territorio, continui ad essere un 'bene comune' ".
Di seguito i rendering del progetto: