Accoglienza e integrazione: Lecco conferma il progetto “Una Provincia accogliente” fino al 2028
Attualmente sono 67 (tra donne, uomini, bambini e bambine) le persone accolte a Lecco grazie al progetto, provenienti da diversi paesi, prevalentemente da Ucraina e Afghanistan.

La Giunta comunale di Lecco ha approvato l'adesione al progetto "Lecco, una Provincia accogliente" anche per il triennio 2026-2028, rinnovando così un percorso virtuoso di presa in carico e orientamento sociale per persone straniere vulnerabili o titolari di protezione internazionale.
Accoglienza e integrazione: Lecco conferma il progetto “Una Provincia accogliente” fino al 2028
Il progetto, su mandato del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci della provincia di Lecco, rientra nel Sistema di Accoglienza e Integrazione - Sai, programma nazionale promosso dal Ministero dell'Interno e dall'associazione dei Comuni (Anci) per offrire percorsi di inclusione a richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione internazionale. Gli strumenti utilizzati sono l'apprendimento della lingua italiana, l'orientamento al lavoro e alla ricerca della casa, percorsi educativi e formativi, per minori e adulti.
Un secondo importante obiettivo è quello di garantire una risposta coordinata e strutturata al fenomeno migratorio, valorizzando la collaborazione tra i livelli di governo interessati, e il rinnovo dell'adesione al progetto attivo dal 2023 consente di continuare a supportare le persone che il Ministero dell'Interno assegna alla rete.
"Di fronte a flussi ormai strutturali di persone che fuggono da conflitti, povertà, crisi ambientali o perché non si vedono riconosciuti diritti fondamentali crediamo sia fondamentale organizzare un sistema di accoglienza capace di garantire, allo stesso tempo, cura delle persone coinvolte e attenzione verso le comunità locali che accolgono - sottolinena - l'assessore al Welfare e Presidente della Conferenza dei Sindaci del Lecchese Emanuele Manzoni: Ciò può avvenire solo garantendo percorsi di accoglienza di qualità che siano orientati verso l'autonomia delle persone. Il modello SAI che garantisce centri piccoli e diffusi oltre a una grande attenzione al progetto sociale è la miglior garanzia per le amministrazioni locali e per le persone migranti che, dopo percorsi traumatici, devono essere messe nella condizione di poter vivere una vita dignitosa".
Attualmente sono 67 (tra donne, uomini, bambini e bambine) le persone accolte a Lecco grazie al progetto, provenienti da diversi paesi, prevalentemente da Ucraina e Afghanistan. Le strutture di accoglienza sono diffuse in vari rioni della città.