educazione stradale

A Valmadrera e Malgrate attività di educazione stradale

Il comandante Francese: "L'educazione stradale deve partire dalla giovane età".

A Valmadrera e Malgrate attività di educazione stradale
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A Valmadrera e Malgrate attività di educazione stradale: hanno partecipato la scuola primaria "G. Leopardi" e la scuola dell'infanzia "Paolo VI" di Valmadrera e la scuola dell'infanzia "Casa dei bambini" di Malgrate.

A Valmadrera e Malgrate attività di educazione stradale

Si è conclusa l’attività educativa alle scuole di Valmadrera e Malgrate da parte del Comando di Polizia locale, che ha visto l’attivazione di due distinti corsi:

  • il primo nel mese di maggio con lo svolgimento di tre lezioni alla scuola primaria Leopardi di Valmadrera, che ha interessato tutti gli alunni delle classi terze con proiezione di slide contenenti i concetti base del codice della strada con la possibilità di interazione tra i bambini e gli agenti del Comando di Polizia locale. Il corso ha visto una partecipazione attiva da parte degli studenti che hanno manifestato il loro interesse agli argomenti relativi al codice della strada oltre che alla figura della Polizia locale;
  • il secondo progetto di educazione stradale “Le regole del pedone, il semaforo, la Polizia locale” che ha interessato gli alunni della scuola dell'infanzia Paolo VI di Valmadrera il giorno 18 maggio 2023 e gli alunni della scuola dell'infanzia "Casa dei bambini" si Malgrate il giorno 15 giugno 2023 e che ha visto il personale del Comando di Polizia locale Valmadrera – Malgrate – Oliveto Lario in due mattinate all’insegna della sicurezza stradale per i più piccoli.

La conoscenza dei cartelli stradali

Le lezioni si sono svolte in tre parti: la prima parte è stata caratterizzata dal “conoscere” i cartelli stradali più comuni che sono presenti nelle nostre città; gli agenti hanno portato in aula alcuni cartelli che quotidianamente i bambini come pedoni o come passeggeri sulle auto possono osservare in città: lo “stop”, il segnale di “obbligo”, il segnale con il “limite di velocità”, il segnale “divieto di sosta” e il segnale di “pericolo”. Particolare importanza è stata data in merito all’uso da parte dei pedoni degli attraversamenti pedonali e ai segnali manuali compiuti dagli agenti del traffico durante l’entrata / uscita delle scuole.

La comprensione del significato dei cartelli

La seconda parte ha riguardato il “capire” il significato dei cartelli visti in precedenza. È stato approntato un piccolo percorso all’interno dell’atrio della scuola dell’Infanzia “Paolo VI” riproducente un tratto di strada completato dai cartelli stradali visti in precedenza, da un attraversamento pedonale e dalla presenza degli agenti di Polizia locale; in questo percorso gli alunni svolgevano alternativamente la parte dei pedoni e dei veicoli osservando e seguendo le indicazioni dei cartelli.

Informazioni sulla Polizia locale

La terza fase si è svolta nel giardino degli istituti ed ha permesso ai piccoli alunni di vedere e conoscere più da vicino la Polizia locale. La presenza della pattuglia di servizio ha incuriosito gli alunni che hanno chiesto informazioni sui compiti svolti dagli agenti e sull’uso del lampeggiante della pattuglia.

Il comandante Francese: "L'educazione stradale deve partire dalla giovane età"

“L’educazione stradale deve partire dalla giovane età - ha affermato il comandante della Polizia locale Cristian Francese - L’interesse che i bambini hanno dimostrato nell’ascoltare il significato dei cartelli e, nella fase successiva nel percorso stradale, nel mettere in pratica quanto spiegato senza commettere errori fa capire come i bambini sappiano acquisire i concetti basilari dell’educazione stradale. Un grazie alle maestre per aver inserito questa materia nel programma di insegnamento e un grazie ai bambini per la loro attenzione e perché sicuramente sapranno mettere a frutto quanto imparato”.

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