80 anni e non sentirli. Tanto è il tempo trascorso da quando venne fondato il primo gruppo scout a Lecco. Correva infatti l’anno 1945, e la seconda Guerra Mondiale era appena terminata quando venne fondato il gruppo in città. Gli scout di oggi celebreranno l’evento con una serie di iniziative che sono state presentate oggi, giovedì 16 ottobre 2025, nelle sede di via Risorgimento.
Le ragazze che fecero l’impresa
Lo scoutismo lecchese prese infatti vita grazie a dieci ragazze che nel ’45 parteciparono al primo campo con don Teresio Ferraroni. I ragazzi arrivarono un anno dopo e per loro fu più che altro il senso dell’avventura a spingerli verso l’esperienza scout che si materializzò in termini più concreti con Luigi Buizza (classe 1939) che entrò a far parte del gruppo nel 1952 e ne divenne una figura centrale. Buizza morì a soli 32 anni per un grave male, ma la sua figura, la sua passione e l’impegno restarono indimenticati. A lui, nel 2008 venne dedicata la sede di Belledo inaugurata tre anni prima. Nel 1974 avvenne la storica fusione delle due componenti dell’Agi (Associazione Guide Italiane) e dell’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani) nell’Agesci.
Figini: “E’ stata l’opportunità per vivere nuove esperienze”
E’ stato presentato nel pomeriggio di oggi, giovedì 16 ottobre, il programma per le celebrazioni per gli 80 anni delle prime promesse scout a Lecco avvenute il 24 novembre del 1945. L’ ex capogruppo storica, Bianca Figini, ha esordito raccontando: “Lo scautismo vide la luce a Lecco con le prime promesse pronunciate da 10 ragazze in casa Badoni, dopo una notte di veglia e di preghiere, era il 24 novembre 1945. Ma fu l’intraprendenza di Albertina Negri e di Tilde Galli, che già frequentavano alcune scout di Milano e impararono i fondamenti dello scoutismo a portare il sodalizio in città. Dopo le brutture della guerra, le giovani si resero conto che avevano l’opportunità di vivere nuove esperienze, fondate sull’autonomia, sulla dignità della persona, il rispetto verso gli altri e la natura, il tutto con senso di responsabilità e di servizio”.
Tutti ingredienti che avevano come obbiettivo la sana crescita fisica e morale dei giovani adolescenti. “Lo scoutismo rappresentò una straordinaria esperienza di vita, dove scoprire nuovi valori come l’amicizia, l’impegno, la voglia di crescere e la consapevolezza di poter realizzare una propria vocazione personale” conclude Bianca Figini.
Il programma per le celebrazioni degli 80 anni degli scout lecchesi
Il 24 novembre del 1945, le dieci ragazze fecero le prime promesse.
In occasione dell’ottantesimo anniversario dello scautismo a Lecco saranno promosse tre iniziative: il gruppo prenderà parte al il giubileo degli scout il prossimo 25 ottobre. Inoltre organizzerà una camminata che partirà dal Santuario della Vittoria a Lecco e giungerà, al Santuario della Madonna del Bosco ad Imbersago. Il 16 novembre si svolgerà la celebrazione Eucaristica nella chiesa parrocchiale del rione di Belledo, presieduta dall’assistente spirituale degli scout don Andrea Lotterio. Seguiranno canti scout e momenti di condivisione.
Redaelli: “Importante celebrare la storia”
Commenta , infine il capigruppo di Lecco tre scout Pietro Radaelli : “E’ importante celebrare la storia che ha radici nella resistenza e che anche nei giorni nostri è un metodo educativo importante per le sfide che i bambini ed i ragazzi affrontano nella complessità di oggi: non c’è modo migliore per crescere, rimanendo con gli altri ragazzi ed in mezzo alla natura. Infatti lo scautismo rimane l’unica forma di aggregazione che riesce ad unire vita all’aria aperta, dimensione comunitaria e spiritualità”.
Mario Stojanovic