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Teatro della Società di Lecco: si parte con il secondo lotto
Il sindaco Gattinoni ha aperto alla stampa e alle autorità le porte del Teatro della Società-
Restyling del Teatro della Società: partono i lavori del secondo lotto. La consegna simbolica delle opere alla società Neocos Srl di Borgomanero (No) è avvenuta ieri venerdì 11 ottobre 2024, con un mini concerto degli allievi del civico istituto musicale Zelioli di Lecco e il discorso di sindaco e assessore.
La consegna dei lavori del Teatro della Società
Il sindaco Mauro Gattinoni ha voluto condurre - a modo suo - la nave in porto. O quasi. Sì, perché l’apertura della storica struttura, simbolo del mondo culturale della città di Lecco, avverrà alla fine del prossimo anno. Venerdì pomeriggio presenti all’evento l’assessore ai Lavori pubblici Maria Sacchi, il vice sindaco Simona Piazza, il presidente del Consiglio di Lecco Roberto Nigriello, i consiglieri regionali Gian Mario Fragomeli (Pd) e Giacomo Zamperini (FdI), la presidente della Fondazione comunitaria Maria Grazia Nasazzi oltre al progettista Nicola Berlucchi. A fare da cornice all'evento i bravi allievi della scuola Zelioli con una performance musicale di qualità. Assenti (ma assolutamente giustificati), i rappresentanti della Neocos che a causa della chiusura della Galleria del San Martino, che ha creato code chilometriche e rallentamenti di ore, non sono riusciti ad arrivare in tempo per il rendez-vous.
3.910.0000 euro la spesa per la riqualificazione
Dopo i lavori del primo lotto, conclusi nel 2023 che hanno portato, tra le altre cose, alla bonifica dell’amianto (costo 2.600.000 euro) il secondo lotto andrà a completare il restyling della prestigiosa struttura, edificata fra il 1843 e il 1844 (e chiusa dal 2017), con una spesa di 3.910.0000 euro.
"Uno spazio con un valore simbolico"
"Il Teatro della Società - ha detto il primo cittadino - una volta ultimato potrà essere il motore di una nuova cultura, un centro di incontro anche se l’attenzione del Comune per gli eventi qualità non è mai venuta meno. Ma questo spazio ha un valore simbolico per la città. Questo ultimo lotto che oggi andiamo ad avviare darà una struttura materiale a quello che sarà il modello gestionale con un soggetto gestore che sarà capace di aggregare quelle risorse pubbliche che già oggi in maniera lungimirante stanno pervenendo sui vari fondi. Questa scatola magica che è il Teatro della Società con oggi comincia il suo conto alla rovescia atteso dai lecchesi da tantissimo tempo. Per questo voglio ringraziare l’assessore Sacchi che ci sta mettendo il cuore in questo restyling".
"L'opera del cuore"
"Questa è l’opera del cuore" ha infatti sottolineato Maria Sacchi precisando che quando si parla del teatro le brillano gli occhi. "Questo secondo lotto porterà alla luce decorazioni e colori, coperti nel tempo. Infatti dagli “assaggi” sono state scoperte raffigurazioni che potrebbero essere delle varianti di quello che era l’ornato di Giocondo Albertolli che è stato un artista, cofondatore e professore dell’Accademia di Brera. Verranno messi in campo interventi mirati per restituire a questo importante patrimonio della nostra comunità (che rappresenta le nostre radici e la nostra identità culturale) lo splendore di un tempo".
