Nameless raddoppia: confermate le date estive al Bione, anticipate da una tappa invernale a Barzio
Il Nameless Festival Winter Edition è previsto per sabato 14 e domenica 15 febbraio

Si torna sempre dove si è stati bene. È soprattutto sulla base di questo proverbio che si può riassumere la conferenza stampa che ha preso piede stamattina, giovedì 29 maggio 2025, in via per la Poncia ad Annone di Brianza, luogo che da quattro anni a questa parte ospita uno degli eventi più attesi del territorio: il Nameless Festival. Oggetto della conferenza è stato l’aggiornamento sull’andamento dei lavori per l’edizione 2025 - in programma a partire da dopodomani, 31 maggio, fino a lunedì 2 giugno - e soprattutto l’annuncio della nuova location che dall’anno prossimo ospiterà l’evento. Nelle settimane scorse, infatti, ha fatto molto discutere la notizia shock che ha decretato l’addio da parte di Nameless ad Annone. "Serve andare avanti per la sopravvivenza del festival", aveva dichiarato il CEO Alberto Fumagalli, aggiungendo tuttavia che: "La nostra intenzione è quella di non abbandonare la provincia".

Nameless raddoppia: confermate le date estive al Bione, anticipate da una tappa invernale a Barzio
Detto fatto, è stato proprio lui (che ad Annone Brianza ci è nato e cresciuto) a rivelare alla stampa non una, bensì due belle notizie: infatti, dal 2026 Nameless raddoppierà gli eventi, con una tappa invernale a Barzio, denominata Nameless Festival Winter Edition e prevista per sabato 14 e domenica 15 febbraio; e confermando invece quanto anticipato ufficiosamente nei giorni scorsi in merito a una collaborazione attiva con il Comune di Lecco, che permetterebbe di riportare il festival al Bione.
"Nameless cresce con il territorio e con l’intenzione di crescere ogni anno sempre di più per condividere questo viaggio con il suo pubblico - ha spiegato Fumagalli - Proprio per questo ripartiremo da dove siamo nati, e continueremo dove siamo diventati un festival". Poi, ha ribadito i motivi che stanno dietro al trasferimento di sede: "Siamo uno di quei rari casi in Italia in cui riusciamo come evento ad autosostentarci, e in quanto tale dobbiamo garantire continuità alla nostra azienda, che è comunque e sempre un’attività altamente rischiosa. Forse molti vedono spesso il guadagno che c’è dietro a una manifestazione simile, senza però contare gli altrettanti milioni che servono per costruirlo; tante volte, difatti, non si arriva al pari e tante volte si va oltre. Noi siamo totalmente e fieramente self-made, e non abbiamo mai fatto tutto questo con il fine di arricchirci, come non l'abbiamo mai fatto per obiettivi legati al domani. Bensì per il viaggio, per il gusto di farlo, e per questo continueremo a farlo".
Soddisfatto anche il sindaco di Barzio, Andrea Ferreri, che, intervenendo in conferenza, non è riuscito a nascondere la sua emozione: "Quella di Nameless a Barzio come sindaco è stata l’esperienza amministrativa più bella che abbia mai vissuto - ha commentato - Inutile dire che, come sei anni fa, la ricaduta sulla Valsassina è eccezionale. Aspettiamo questo momento da allora".

Sullo spostamento al Bione, invece, sono intervenuti il sindaco Mauro Gattinoni e il consigliere regionale Mauro Piazza, in visita ad Annone nonostante i festeggiamenti odierni per la Festa di Lombardia. Nameless aveva inaugurato la sua prima edizione nel 2013 proprio negli spazi del centro sportivo.

"Si torna al Bione e quindi non posso dirvi altro che: 'Bentornati a casa' - ha esordito il primo cittadino lecchese - è l’esigenza di una città che sarà capace di ospitare un evento unico e assoluto. Il Nameless a Lecco significa benefici per la cittadinanza grazie a migliaia di giovani che si riverseranno nel capoluogo rivitalizzandolo; per un weekend all’anno Lecco diventerà la capitale della musica, dei giovani e di un modello di evento dal punto di vista sostenibile e ambientale. Abbiamo già avviato una collaborazione attiva con le società sportive, che sarà fondamentale, e che sono già state avvisate formalmente della cosa".
"Il Nameless è un orgoglio per la nostra Provincia - ha aggiunto Mauro Piazza - si tratta di un prodotto lecchese, generato dalla Valsassina, e che non dovevamo lasciare andare via per evitare di perdere il valore aggiunto che dona al territorio".
Il Nameless Festival si allarga, quindi, facendo il grande passo e seguendo l’esempio di altri grandi festival internazionali che già da tempo hanno avviato doppi eventi sia per la bella stagione che per quella fredda (si veda il Tomorrowland che da anni organizza una versione invernale dell’evento sulle alpi francesi). Certo, l’addio ad Annone è una ferita ancora aperta e ciò si legge soprattutto tra le parole di Lorenzo Lazzarini, consigliere comunale di Annone, classe 2000 e con delega alle Politiche Giovanili, intervenuto anch’esso in conferenza: "Mi sembra ieri quando facevo il PR per Nameless, era l’ormai lontano 2014. La prima cosa che ho pensato riguardo al fatto che nel 2026 non ci rivedremo qui in via per la Poncia, è ai giovani del paese che potevano vivere il festival dietro casa loro. Siamo dispiaciuti, ma contenti nel cedere il Nameless al prossimo territorio, tenendo ovviamente aperte le porte per il futuro. Ringrazio personalmente Alberto per la disponibilità, ma anche la colonna mobile del 118, la Protezione Civile, la Polizia Locale e tutti gli enti territoriali che hanno garantito la sicurezza dell’evento in questi anni ad Annone".
Tutto pronto per questa edizione
Per quanto riguarda l’edizione che partirà a breve, Fumagalli ha precisato che è quasi tutto pronto e che l’allestimento dell’area (con quattro stage, diversi punti beverage e food, un’area vip e tanto altro) sta procedendo spedita, anche grazie al bel tempo di questi giorni. Diverse le novità, già spiegate nei giorni scorsi e che riportiamo qui di seguito in breve.
Innanzitutto una line-up di artisti molto più selettiva e che punta a intrattenere con grandi nomi ma anche, e soprattutto, con grande qualità: Chainsmokers, Armin Van Buuren e Martin Garrix saranno gli headliner dell’edizione; spazio però anche al nuovo format "Less Names", dove i nomi degli artisti che suoneranno non sono stati svelati e potranno essere scoperti sono nel momento in cui saliranno sul palco. Per Fumagalli si tratta di un’idea per evitare "I soliti nomi da social" e che magari attirano il pubblico solo per poter condividere il momento sui social e non viverlo appieno. "Meno nomi al centro del divertimento - ha aggiunto il CEO - Più invece nomi di ricerca e di qualità".
Per quanto riguarda, invece, le novità tecniche: come annunciato Nameless metterà a disposizione anche per quest’anno i parcheggi gratuiti nei Comuni vicini con possibilità di navetta (anch’essa gratuita). Un modo per evitare la pericolosa e fastidiosa sosta selvaggia degli anni scorsi. Altra importante novità di quest’anno è l’accesso ai cancelli del festival e l’introduzione della nuova app, dove sono presenti le indicazioni per i parcheggi e tanti altri servizi. La biglietteria fisica infatti sarà inesistente, ma sarà possibile comprare il biglietto anche all’ultimo momento online (al prezzo di 90 euro al giorno). Dentro all’area dell’evento, infine, sarà possibile pagare cibo e bevande solo tramite pagamenti elettronici. Per la prima volta, infatti, il festival sarà totalmente cashless, un’introduzione smart e che per l’organizzazione risulterà più comoda.
"Il territorio ha recepito il valore del festival da tutti i punti di vista - ha concluso Alberto Fumagalli - In poco più di dieci anni l’evento è passato da 9.000 a 100.000 presenze (con un tasso di crescita media annua del 50,87%), molte delle quali provenienti da tutta Italia, Europa e America, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi e apprezzati del panorama musicale a livello internazionale. Diciamo addio a questa magnifica cornice, ma ci teniamo a ringraziare tutti e cinque i Comuni ospitanti per queste 4 edizioni, i sindaci, gli enti di sicurezza, le Amministrazioni comunali che si sono battute per cercare di dare un valore di crescita al festival tangibile e non legato agli interessi privati".
Andrea Marcianò








