questura di lecco

Lecco, agente di Polizia in servizio all'Ufficio Immigrazione in stato di fermo per corruzione

Trovate ingenti somme di denaro contante nella sua auto e nella sua abitazione

Lecco, agente di Polizia in servizio all'Ufficio Immigrazione in stato di fermo per corruzione
Pubblicato:

Nella mattinata di oggi, mercoledì 12 marzo 2025, il personale della Squadra Mobile di Lecco ha eseguito il fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Lecco nei confronti di un appartenente alla Polizia di Stato in servizio presso l'Ufficio Immigrazione della Questura di Lecco per episodi di corruzione.

Lecco, agente di Polizia in stato di fermo per corruzione

Il provvedimento restrittivo della libertà personale si basa sulle risultanze di un'articolata attività di indagine, svoltasi nell'arco di alcuni mesi e condotta interamente dalla Squadra Mobile di Lecco, che al momento ha permesso di accertare e contestare al dipendente della Polizia di Stato alcuni episodi di corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio (art. 319 c.p.) relativi alle procedure amministrative per la regolarizzazione della permanenza sul territorio dello Stato di cittadini stranieri, con riferimento alle quali il soggetto fermato svolgeva un ruolo nella gestione dell'iter amministrativo.

Durante le operazioni di perquisizione svolte nei locali della Questura di Lecco destinati all'Ufficio Immigrazione nella disponibilità del fermato è stata trovata una somma di denaro in contanti pari a circa 40.000 euro; altre somme di denaro, sempre in contanti, per un totale di circa 2.500 euro sono state trovate sull'autovettura nella esclusiva disponibilità del fermato e nella sua abitazione.

La Squadra Mobile di Lecco, in esecuzione di un decreto di perquisizione e sequestro emesso da questa Procura della Repubblica, ha, inoltre, posto sotto sequestro i locali di un'agenzia che curava l'assistenza dei cittadini stranieri nel disbrigo delle pratiche per l'ottenimento del titolo regolarizzante la loro permanenza sul territorio dello Stato e che dalle indagini fino a questo momento svolte risulta aver avuto un ruolo attivo negli episodi criminosi contestati all'appartenente alla Polizia di Stato.

Le indagini proseguono con l'analisi della copiosa documentazione cartacea ed informatica posta sotto sequestro durante l'effettuazione delle operazioni di perquisizione, al fine di delineare con la maggiore precisione possibile l'effettiva consistenza dei fatti posti in essere.

In ossequio alle disposizioni del codice di procedura penale, nelle prossime ore il fermato sarà posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per la convalida del provvedimento e per il vaglio delle richieste che questo Ufficio formulerà in ordine allo status libertatis.

Seguici sui nostri canali
Necrologie