Inaugurazione mostra fotografica in ricordo di Matteo Scaccabarozzi a Montevecchia FOTO
Grande la commozione degli amici durante la cerimonia.
Inaugurazione mostra fotografica in memoria del giovane ingegnere montevecchino scomparso un anno fa a causa di un cancro.
Inaugurazione mostra fotografica
Si è tenuta ieri, alle 17, l'inaugurazione della mostra fotografica in memoria di Matteo Scaccabarozzi; ubicata nella splendida location dei locali adiacenti il Santuario della Vergine del Carmelo, sulla collina di Montevecchia che domina la Brianza. A circa un anno dalla scomparsa dell'ingegnere montevecchino, trasferitosi a Pagnano intorno ai 20 anni con la famiglia, gli amici hanno deciso di organizzare una mostra che raccogliesse i suoi migliori scatti fotografici, in vendita per la ricerca scientifica. A patrocinare l'evento la Lilt e l'Istituto Tumori, ai quali verrà versato il ricavato derivato dalla vendita delle fotografie. In rappresentanza dei due enti la dottoressa Rossella Bertulli - Dirigente Medico di I livello presso la SC Oncologia Medica dei Tumori Mesenchimali dell’Adulto e Tumori Rari presso la Fondazione IRCCS - che ha presenziato all'inaugurazione, e la presidentessa della Lilt Silvia Villa alla quale sarà affidato una spazio nella giornata di oggi, domenica 30 settembre, intorno alle 16.30.
Il discorso
E' stato affidato a Stefano, amico storico di Matteo dai tempi dell'università, il compito di leggere un breve discorso che rappresentasse l'intento di questa iniziativa e celebrasse la memoria dell'ingegnere prematuramente scomparso.
"Questa mostra nasce dal problema comune di tutti coloro che le hanno dato vita: organizzarsi a vivere dopo Matteo. Abbiamo cercato di trovare la risposta nell’unica azione di buonsenso che ci pareva possibile: convogliare l’affetto e la stima di tutti coloro che l’hanno amato, stimato o semplicemente apprezzato in un risultato pratico. Celebrarlo attraverso le sue fotografie, che sono forse l’unico veicolo per dargli ancora voce. Attraverso una fotografia si sceglie da che angolazione guardare le cose: non potendo parlare per bocca sua abbiamo cercato di “farlo parlare” ancora mediante la sua visione del mondo, che ha lasciato in questi scatti" ha raccontato Stefano davanti a una folla eterogenea che ha gremito i locali a disposizione e si è estesa sino alle gradinate. I parcheggi nelle zone limtrofe sono stati presi d'assalto: tantissime persone sono arrivate da Milano - città in cui Matteo ha studiato e lavorato - Como - presso la quale è stato professore al Casnati - e ovviamente dalla "sua" Brianza. Amici, parenti, colleghi ma anche tanti ex studenti del Politecnico di Milano, presso il quale - durante gli anni impiegato come ricercatore - Scaccabarozzi ha anche insegnato.
Commozione diffusa
La commozione fra i presenti è palpabile. Sempre presenti gli amici, che terranno aperta la mostra sino alle 18 di domani sera, alternandosi al banco delle donazioni legato all'acquisto delle stampe fotografiche. A vegliare su questo evento, nonché a renderlo possibile in termini pratici, la discreta ma costante cura della famiglia Scaccabarozzi. Sarà possibile continuare ad acquistare le opere di Matteo, o semplicemente spulciarle, anche al termine di questo week end - quando la mostra chiuderà i battenti - attraverso il sito appositamente creato: http://www.matteoscaccabarozzi.it/.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere all'indirizzo di posta elettronica: nontimuovere2018@gmail.com.