Domande e risposte

Gli ultimi chiarimenti del Governo: sì alla spesa in un altro Comune e alberghi aperti... ma non per tutti

Nuove risposte alle ormai famose ( o famigerate) Faq

Gli ultimi chiarimenti del Governo: sì alla spesa in un altro Comune e alberghi aperti... ma non per tutti
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Gli ultimi chiarimenti del Governo: sì alla spesa in un altro comune e alberghi aperti... ma non per tutti Ora è certo: si può fare la spesa anche in un Comune diverso da quello di residenza. Dopo i tanti dubbi seguiti alla firma del Dpcm del 26 aprile scorso sulla “fase 2” ora anche il Governo ha pubblicato una FAQ (risposta alle domande più frequenti) sul punto.

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Gli ultimi chiarimenti del Governo

Nell’apposita sezione del sito della Presidenza del Consiglio, nella categoria “Spostamenti”, si legge:

«È possibile spostarsi in ambito regionale per situazioni di necessità, come, ad esempio, fare la spesa, purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità consentite. Di norma la spesa deve farsi in esercizi ragionevolmente prossimi alla propria abitazione, pur non essendo più previsto il territorio comunale quale limite territoriale degli spostamenti; un maggior allontanamento è consentito solo in presenza di specifiche ragioni che lo rendano necessario».

Sì ad altri supermercati ma non troppo distanti

In altre parole, ci si può recare anche in negozi e supermercati fuori dal territorio comunale in cui si risiede, a patto che non siano eccessivamente distanti e che ci siano delle specifiche ragioni a giustificare questa scelta. Quest’ultima precisazione resta, francamente, alquanto aleatoria, dato che ognuno di noi può avere le sue legittime ragioni per preferire un marchio a un altro e difficilmente le autorità, in caso di controllo, potranno contestarle con queste norme in vigore.

Alberghi aperti... ma non per tutti

Anche sul fronte delle strutture ricettive sono arrivate nuove  specifiche, come sottolineato anche dalla Prefettura di Lecco

Gli alberghi, i bed and breakfast e le altre strutture ricettive devono restare chiusi?Gli alberghi, i bed and breakfast e le altre strutture ricettive possono proseguire la propria attività ma esclusivamente per le persone autorizzate a spostarsi secondo le previsioni normative vigenti e sempre nel rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie e della distanza interpersonale, evitando comunque di causare assembramenti negli spazi comuni o in prossimità degli accessi

 

 

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