Doping al Giro d'Italia: positivo un ciclista lecchese
Il corridore è stato provvisoriamente sospeso e non è partito oggi da Morbegno.
Doping al Giro d'Italia: positivo un ciclista lecchese, si tratta di Matteo Spreafico. Il ciclista di Bevera di Sirtori, classe 1993, in gara con il team Vini Zebù Ktm e pettorale numero 215, era alla sua prima esperienza nella corsa Rosa.
Doping al Giro d'Italia: positivo un ciclista lecchese
Due i controlli, effettuati nei giorni 15 e 16 ottobre, nei quali è stata riscontrata la presenza di ostarine, una molecola che genera guadagno muscolare. Il corridore è stato provvisoriamente sospeso e non è partito oggi da Morbegno.
«Si tratta del mio primo Giro d'Italia - aveva dichiarato al nostro settimanale prima della partenza. Sono molto emozionato e ho anche un filo di “paura”. Nel senso che saranno tre settimane toste, dove conta la preparazione, l’esperienza. Ovviamente sono orgoglioso di fare questa esperienza. Peccato che quest’anno si sia gareggiato veramente poco. Però ho fatto un bel blocco di lavoro in montagna con alcuni atleti del team visto che ero uno dei dodici selezionati».
Che ruolo avrai? «Cercherò di mettermi in evidenza in qualche tappa e portare a termine la corsa, per me sarebbe importante sia a livello sportivo che umano. Ho a disposizione un'importante chance a livello professionale e quindi sono determinato nel cercare di dare il meglio, soprattutto lavorando per la squadra».
La carriera
Nel 2014, a 21 anni, il ciclista lecchese, era passato alla squadra Continental del Team Idea, con la quale aveva già corso da stagista nel 2012. Rimasto anche nella stagione 2015, nel 2016 è invece passato alla Kolss. Nel 2017 si è trasferito all’Androni, squadra Professional Continental, con la quale ha preso parte al Giro di Lombardia 2018, arrivando 96º. Sempre nel 2018 si è aggiudicato una tappa e la classifica generale della Vuelta a Venezuela. Da circa due mesi fa parte del team Vini Zebù Ktm. Ricordiamo che papà Maurizio è stato pro dal 1987 al 1989. E infine, curiosità, nel periodo lock down, Matteo aveva partecipato al Giro d’Italia Virtual vincendo la seconda tappa della Cesenatico- Cesenatico.
(Foto Carlo Monguzzi)