Zone rosse a Calolzio, i Giovani Democratici: "Un gesto inaccettabile"
Giovani Democratici contro le zone rosse anti-migranti a Calolzio: "condanniamo categoricamente un gesto inaccettabile".
Giovani Democratici della Provincia di Lecco contro le zone rosse per i Centi di Accoglienza a Calolzio: "Condanniamo categoricamente un gesto inaccettabile".
Giovani Democratici: "E' la narrazione leghista"
"Vergognosa la delibera del Comune di Calolziocorte". E' chiara la posizione dei Giovani Democratici della Provincia di Lecco, i quali affermano che, con questa ordinanza, i centri di accoglienza diventano un pericolo che deve essere allontanato dai luoghi a detta loro "sensibili". Le dichiarazioni continuano su questa linea dichiarando che "È la magnifica narrazione leghista, che vuole nascondere i poveri perché non rispettano il decoro urbano e che, incapace di risolvere i problemi della quotidianità, si scaglia contro chi è accolto nel nostro Paese".
"La Lega attacca i deboli"
"Tante fabbriche nella nostra provincia delocalizzano e centinaia di lavoratori hanno perso il lavoro a causa di licenziamenti e chiusure ma, ancora una volta, la Lega attacca i deboli. Siamo ancora in attesa di una misura per "aiutarli a casa loro" da coloro i quali fanno campagna elettorale sulla pelle dei cittadini. Diciamo che chi dovrebbe essere allontanato sono gli pseudonazionalisti che, ogni giorno, mettono a rischio con il loro governo un Paese intero".
Non si arrendono, "Organizzeremo un momento per manifestare"
"Vorremmo un Paese che lotta contro la povertà, che garantisca mezzi adeguati ai pendolari, che crei e sostenga un lavoro stabile, che dia risposte al problema della casa per i giovani, che finanzi i luoghi del sapere, dagli asili alle università… e tutto quello che ci viene risposto è l'attacco all'immigrato", i Giovani Democratici non si arrestano. "Organizzeremo con tutte le forze che si riconoscono nella solidarietà e nel rispetto delle persone un momento per manifestare contro questa indegna iniziativa della giunta leghista calolziese".