Palestre meratesi più care per i forestieri
Il Comune ha ritoccato il tariffario. Prezzo maggiorato anche per chi non è iscritto all'albo.
Le palestre meratesi avranno una tariffa più alta per i sodalizi sportivi forestieri. Lo ha deciso l'Amministrazione Massironi nel momento di aggiornare i prezzi fermio dal 1997.
Ritoccate le tariffe delle palestre meratesi
A partire dalla prossima stagione sportiva 2018/19, le palestre (comunali e provinciali) costeranno di più per le associazioni sportive che non sono iscritte nel registro municipale o che hanno sede fuori dai confini di Merate. L’assessore alla partita Silvia Sesana ha comunicato giovedì scorso alla Commissione Sport la rimodulazione delle tariffe orarie. «La variazione è stata decisa contestualmente alla stesura del bilancio comunale del prossimo anno - ha premesso Sesana - Le tariffe erano sostanzialmente invariate dal 1997. Con l’avvento dell’euro si era infatti proceduto ad una semplice conversione dell’importo in lire».
Prezzi orari variabili da 4,50 a 12 euro
Così da 8mila lire all’ora si era passati a 4,13 euro per le strutture di proprietà comunale, mentre per quelle provinciali (le palestre di pertinenza delle scuole superiori del polo di via dei Ludovichi) il prezzo è diventato di 8 euro. Il nuovo tariffario è stato modulato distinguendo tre categorie di associazione sportiva: meratese iscritta nel registro; meratese non iscritta; non meratese. I sodalizi di casa pagheranno 4,50 per le strutture comunali e 6 euro per quelle provinciali. Se però non figurano nell’albo di Palazzo Tettamanti, il prezzo sarà di 6 euro e 8 euro. I sodalizi a tutti gli effetti forestieri dovranno invece sborsare 10 euro l’ora per le palestre comunali e 12 per quelle che fanno capo alla Provincia di Lecco.
Questione di equità
«Sappiamo che i nostri gruppi sportivi quando vanno fuori Merate devono pagare molti soldi - ha chiosato l’assessore - Pensiamo dunque che non sia giusto applicare a Merate gli stessi prezzi per tutti. Giusto differenziare». Un criterio condiviso in linea di principio dal consigliere di Prospettiva Comune Massimo Panzeri. «Auspico però che ci sia modo di dibattere l’argomento in consiglio» ha concluso. Meno apprezzando la Giunta Massironi abbia deciso da sola senza confrontarsi con la commissione.
Due new entry nel registro
Giovedì scorso in Commissione Sport è stato aggiornato anche il registro delle associazioni. Due le new entry. Si tratta dell’Asd Rhinos Basket Robbiate, società nata dalla fusione dell’Asd Robbiate e dell’Asd Barzanò (il presidente è Ulisse Bonfanti). La seconda è l’Asd Polisportiva Sport Academy Krav Maga che ha sede a Calco ma utilizza la palestra di via Turati. Si aggiungono alle 21 associazioni presenti nell’albo, 16 delle quali hanno avanzato domanda per il contributo annuale.
Assegnati i contributi
Riguardo a quest'ultimo l’assessore Silvia Sesana ha presentato una proposta di riparto. In tutto la cifra erogata per l’anno sportivo 2016/17 è di 58.900 euro. Le cifre assegnate ai singoli sodalizi variano in base a diversi «criteri di pesatura». Si considerano infatti numero degli iscritti, percentuali dei residenti, percentuale degli under 18, collaborazione con altre associazioni e con il territorio, attività promozionale diretta alle fasce deboli... Si è tenuto conto anche delle spese straordinarie che alcune associazioni hanno sostenuto di tasca propria. Ad esempio il Tennis Roseda ha dovuto sostituire la tensostruttura distrutta dal nubifragio del 21 luglio scorso. Mentre l’Ac Brianza ha installato le lampade a led nelle strutture in cui si allenano i suoi atleti. Le cifre assegnate alle associazioni variano insomma dei 10mila ai 500 euro.