Ostello della Gioventù, consegnate le chiavi del cantiere
Carrellata bipartisan di politici a celebrazione della ripresa di un cantiere fermo da oltre un decennio. "Ripartiamo grazie alla sinergia tra le istituzioni che qui a Lecco funziona"
Carrellata bipartisan di politici stamattina a Lecco, per la simbolica consegna delle chiavi del cantiere che finalmente porterà a compimento l' ostello della gioventù.
Ripartiti i lavori allo Ostello
Un'opera pubblica ferma da oltre un decennio, da quando l'impresa che lo stava costruendo, ed era già arrivata al tetto, fallì con il solito strascico di contenziosi e carte bollate. Nel dicembre 2016 Comune, Provincia e Regione hanno rinnovato il loro accordo, nel quadro di un rinnovato progetto e di un più adeguato finanziamento. Affidato ad Aler Lecco Sondrio e Bergamo il ruolo di ente attuatore. La Commissione aggiudicatrice dell'appalto ("Formata con professionalità di alto livello") ha avuto "le palle" per scartare le prime due ditte concorrenti. "La loro offerta non era convincente fino in fondo" ha spiegato l'ingegner Antonio Saligari, responsabile dell'area tecnica di Aler. I lavori sono così oggi affidati alla Paolo Beltrami Costruzioni Spa di Cremona che aveva offerto un ribasso del 18,210%. Il costo dell'intervento è di 2,7 milioni. Il Comune ha impegnato di suo un milione e 700mila euro, la Provincia di Lecco poco meno di 800mila euro. Il Pirellone, con l'assessorato alle Politiche giovanili, contribuisce con 250mila euro.
540 Giorni di cantiere
Il cronoprogramma a contratto impegna la Beltrami ad ultimare i lavori entro 540 giorni. Il countdown è iniziato il 7 febbraio scorso, la data di riconsegna dell'opera conclusa è fissata al 30 luglio 2020. "Siamo partiti. Salvo rivoluzioni e cataclismi, rispetteremo i termini. La stretta collaborazione con Aler ci porterà all'obiettivo" ha assicurato Carlo Beltrami, direttore generale dell'azienda costruttrice. Dal canto suo Aler si è impegnata a tenere monitorato l'andamento dei lavori, con incontri settimanali con l'impresa. "Abbiamo un gruppo di lavoro sul campo. Per noi è una sfida" ha detto Saligari. Una volta avuto l'incarico Aler ha subito rotto le scatole al sindaco Virginio Brivio. La struttura consta di 7.800 metri cubi e comprenderà 32 camere per un totale di 122 posti letto. "Ma il progetto originario era nato vecchio. Occorreva ripensarlo adottando soluzioni che garantissero l'efficientamento energetico della struttura. Ma per questo occorrevano altri 450mila euro di spesa" ha spiegato Saligari. L'Amministrazione ha alzato il budget. "I soldi ci sono. Adesso tocca all'impresa e a noi che li controlliamo. Insieme si può fare e si può fare bene, nei tempi previsti" ha detto il presidente di Aler Fabio Danesi.
Un "nuovo" ostello tra lago e monti
Presenti alla simbolica cerimonia di riavvio dell'opera, il sindaco Virginio Brivio, con gli assessori Gaia Bolognini (Urbanistica), Corrado Valsecchi (Lavori pubblici), Roberto Nigriello (Sport) e il vicesindaco Francesca Bonacina. Il primo cittadino ha ricordato l'obiettivo perseguito dalla struttura. "Nel progetto di gestione che il Comune è impegnato a bandire entro fine anno c'è l'idea di un ostello nuovo, Non solo struttura di accoglienza, ma anche centro per le varie attività all'aria aperta legate alle opportunità offerte dal contesto tra lago e montagna. Le potenzialità sono tantissime".
Carrellata di Politici
Per la Provincia c'era il presidente Claudio Usuelli che ha ricordato i meriti del predecessore Flavio Polano. L'onorevole Gian Mario Fragomeli (Pd) ha sottolineato "la grande sinergia tra enti locali che a Lecco funziona sempre", ma anche, in generale, il problema dei troppi cantieri fermi. "La normativa è da rivedere" ha chiosato. Per la Regione, oltre ai consiglieri Mauro Piazza e Antonello Formenti, c'era l'assessore allo Sport e Politiche giovanili Martina Cambiaghi. "Non vediamo l'ora di poter inserire questo ostello nella rete di nuove strutture destinate ad un turismo giovanile che abbiamo in mente di rilanciare in un'ottica di visibilità e promozione del territorio". Presente anche Antonio Rossi, sottosegretario della Giunta regionale ai Grandi Eventi. "Grazie per avermi invitato al... battesimo, anche se in questo caso sarebbe più appropriato dire prima comunione" ha scherzato l'outsider lecchese. "il completamento di questa struttura e la riqualificazione del centro sportivo del Bione sono i due grandi progetti che ho in testa da quando sono entrato in politica. Entrambi stanno arrivando a compimento e questa è una vera soddisfazione" ha concluso il grande Rossi.