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Metti una sera a cena al Don Guanella con i prodotti dell'agricoltura sociale
Un momento conviviale voluto dal direttore dell'istituto don Agostino Frasson
Ieri sera serata doc all'istituto Don Guanella di via Amendola
Cena made in Cascina Rosé
Una cena per ringraziare gli amici e per presentare il prodotti made in Cascina Rosè di Valmadrera. L’evento è stato organizzato, venerdì scorso, dal direttore del don Guanella don Agostino Frasson che ha raccolto intorno a sé un centinaio di volontari e sostenitori oltre alle autorità cittadine fra le quali il prefetto Liliana Baccari, l’assessore ai Lavori pubblici, Corrado Valsecchi e l’ex onorevole Veronica Tentori. E poi l’ex campione del ciclismo e conduttore Paolo Salvoldelli (soprannominato il Falco) perché alla tavola di don Agostino non poteva mancare un esponente di serie A del mondo dello sport.
Le delizie della buona tavola
Tutti insieme per apprezzare le delizie della buona tavola, realizzate con prodotti provenienti rigorosamente dal duro lavoro realizzato nei campi e nelle stalle di Cascina Rosè: dal vino Barabin, alla birra, agli sciat, alle focacce e al pane con il grano saraceno, per concludere con i pizzocherelli e i dolci. Tutti prodotti che si possono facilmente acquistare nell’istituto di via Amendola, sostenendo così il progetto di agricoltura sociale che consente ai ragazzi del carcere Beccaria di Milano, che vengono affidati al don Guanella, di imparare un lavoro.
L'importanza dell'agricoltura solidale
"L'agricoltura sociale - ha detto don Frasson - può essere uno strumento di recupero per persone in situazione di disagio. Significa insegnare un lavoro e quindi dare una possibilità a tanti giovani. Grazie a tutti voi perché state facendo veramente tanto per dare ai ragazzi della comunità un futuro". Per una donazione: conto corrente della Fondazione della Provincia di Lecco presso Banca Prossima: IBAN IT65 D033 5901 6001 0000 0003 286 causale: Fondo Cascina don Guanella.
