Roulette russa per la droga: a processo due giovani meratesi
Sono accusati di sequestro di persona, tentata estorsione, detenzione e porto di arma clandestina nonché detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Roulette russa per la droga, subito a giudizio i tre giovani arrestati. Tra questi Francesco Parisi, classe 1993, di origini napoletane e residente a Carvico e Alessandro Gariboldi, classe 1997, di origini meratesi e residente a Calco. Il terzo arrestato, che ora dovrà affrontare un processo è Mario Sarracino, classe 1994, anch’egli di origini napoletane e residente a Cornate d’Adda. Le manette erano scattate lo scorso novembre dopo un intervento dei Carabinieri.
I capi d’accusa
Il giudizio immediato è stato chiesto dal Pm della Procura di Monza Salvatore Bellomo. Sequestro di persona, tentata estorsione, detenzione e porto di arma clandestina nonché detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Sono queste le accuse nei confronti di tre spacciatori arrestati a novembre. I giovanissimi pusher erano finiti in manette per aver sequestrato e costretto a subire la “roulette russa” a due 18enni e un 17 enne puntando alla loro testa una pistola calibro 38. Secondo gli arrestati le loro vittime erano colpevoli di aver fatto sparire una partita di droga, rivenduta ad un quarto giovane, rintracciato e arrestato a sua volta per detenzione di droga.
Violenza assurda nel cuore della Brianza
Il tutto era avvenuto nel cuore della Brianza in un box di Mezzago. I Carabinieri oltre ad eseguire gli arresti avevano sequestrato cinque chilogrammi di hashish, un chilo di marijuana e 10mila euro in contanti. I tre sequestrati erano stati denunciati a piedi libero per detenzione di stupefacenti.