Cittadini, associazioni e parrocchia varano il Fondo della Comunità Civate

Grazie a questa iniziativa potranno essere raccolti soldi a sostegno di progetti sociali, culturali o di tutela dell’ambiente da realizzare in paese

Cittadini, associazioni e parrocchia varano il Fondo della Comunità Civate
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Cittadini, associazioni e parrocchia varano il "Fondo della Comunità Civate".

Iniziativa partita da un gruppo di cittadini

Nella sala civica di Villa Canali a Civate il Segretario Generale della Fondazione Comunitaria del Lecchese, Paolo Dell’Oro, ha tenuto un incontro, rivolto alle varie realtà associative e sociali di Civate in merito alla costituzione del “Fondo della Comunità di Civate”. L'iniziativa è partita nelle scorse settimane da alcuni cittadini civatesi che avevano contattato la Fondazione comunitaria del Lecchese per valutare la possibilità di costituire un Fondo di comunità a sostegno di progetti sociali, culturali o di tutela dell’ambiente da realizzare in paese.

Già in arrivo 20mila euro

Grazie all’iniziativa di questi cittadini, si sono già create le condizioni per accedere alla premialità di 20.000 euro prevista dalla Fondazione comunitaria del Lecchese per i nuovi fondi avviati nel territorio. La partecipazione di numerosi rappresentanti delle associazione, delle case di riposo, del sindaco e del rappresentante del parroco, hanno permesso di confrontarsi sulla proposta così da allargare la platea dei soggetti promotori del Fondo; condividendo il senso di appartenenza alla comunità di Civate e il desiderio di attivarsi per promuovere interventi volti a migliorare la coesione sociale della propria comunità, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione.

Il fondo sarà gestito da un consiglio di 7 membri

Il fondo verrà gestito da un Consiglio, composto da un massimo di 7 membri di cui faranno parte anche il sindaco, il parroco e due rappresentanti delle associazioni.
Nei prossimi giorni verranno contattati alcuni imprenditori locali al fine di estendere ulteriormente gli aderenti all’interessante iniziativa associativa. L'obiettivo è quello di  rendere operativo il fondo entro la prima metà del prossimo mese di marzo.

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