Abbadia, chiude il punto giochi di Crebbio
Il 21 dicembre ultimo giorno. Troppi pochi iscritti
Abbadia, il punto giochi di Crebbio chiude
Abbadia, addio punto giochi
L'annuncio, triste, arriva direttamente dal sindaco di Abbadia Cristina Bartesaghi: «Con rammarico comunichiamo che col prossimo 21 dicembre il Punto gioco di Abbadia Lariana cesserà la sua attività. Ce lo hanno reso noto le presidenti del CIF che in questi anni hanno seguito il Punto Gioco: Luisa Capparini, Rosetta Navarini, Renata Benzoni e Carla Ballerini. La decisione è stata assai sofferta, ma non rimandabile, a causa dell’esiguo numero dei bambini frequentanti (solo cinque) che non consente di sostenere i costi del servizio».
Una struttura con storia quasi ventennale
Troppi pochi iscritti, quindi, per un servizio iniziato ormai 20 anni fa quando «non esistevano servizi educativi per i bambini da 0 a 3 anni», continua il sindaco Bartesaghi. «Le famiglie sollecitavano una risposta a questa esigenza spesso dovuta ad un supporto nella cura dei bambini affidati dai genitori, entrambi lavoratori, a figure dell’ambito famigliare (nonne, zie…). Le volontarie del CIF con l’allora sindaco Rocco Cardamone hanno organizzato questo servizio fin da subito apprezzato per la competenza e la disponibilità delle educatrici e delle volontarie e per la splendida posizione della struttura. I Punti Gioco sorti allora (con Abbadia se ne aprivano altri sul lago) hanno fatto da apripista e successivamente nascevano nuove opportunità: l’apertura de “La fabbrica dei Balocchi”, l’accoglienza degli anticipatari nelle scuole dell’infanzia, la misura “Nidi Gratis” introdotta da Regione Lombardia, l’apertura di una sezione Primavera presso l’Istituto S.Giovanna Antida».
Il calo delle nascite
Al di là della crescita di altre strutture concorrenti, ad essere stato decisivo è stato anche il calo delle nascite. Ad Abbadia i nati negli anni 2000 superavano i trenta, mentre negli ultimi due anni sono stati 20 e 23. «E’ pur vero che il Punto Gioco di Crebbio ha sempre accolto anche bambini non residenti ( e lo fa tuttora), ma anche questo non è bastato», continua il sindaco. «Non risulta decisivo nemmeno il supporto dell’Amministrazione Comunale di Abbadia che ha sempre sostenuto finanziariamente le spese di gestione e ha erogato un contributo fisso ogni anno. Per tutti questi motivi, con dispiacere, abbiamo condiviso con le volontarie del CIF la decisione di chiudere l’attività. La presidente del Punto Gioco nella comunicazione alle famiglie ha evidenziato che presso la struttura di Mandello ci sono ancora posti disponibili. Infine, ringraziamo innanzitutto le presidenti del CIF che si sono succedute negli anni e che hanno lavorato gratuitamente con passione, l’educatrice Roberta che ha animato con competenza questo servizio insieme a tutte le volontarie che l’hanno affiancata e la Cooperativa Sineresi che ha fatto da supporto e tutte le famiglie che hanno dato fiducia e hanno collaborato nella gestione del servizio».