Una coltellata al cuore, Marisa uccisa dall’ex nella Bergamasca
L'ex marito ha atteso la vittima, Marisa Sartori, 25 anni, nei garage di un complesso comunale a Curno. Una coltellata al cuore fatale, ferita anche la sorella di 23 anni.
Marisa uccisa con una coltellata che le è stata inferta al cuore. Come riporta il giornaleditreviglio.it L’omicida è l’ex marito, un tunisino, che non avrebbe accettato la loro separazione. Lui l’aveva minacciata e lei aveva sporto denuncia. Ieri sera il tragico epilogo che ha coinvolto anche la sorella della 25enne, ferita gravemente.
Marisa uccisa dall’ex nei garage di casa
Un nuovo fatto di sangue sconvolge la bergamasca. Dopo il delitto di Gorlago, ieri, sabato, a Curno una parrucchiera 25enne, Marisa Sartori è stata uccisa con una coltellata al cuore. Ad infliggerla l’ex compagno Arjoun Ezzedine, un tunisino di 35 anni, che secondo gli inquirenti non avrebbe accettato la loro separazione. L’efferato delitto è avvenuto ieri sera a Curno, in via IV Novembre, nei garage di un complesso di case comunali al civico 23. L’uomo, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe aspettato qui l’arrivo della 25enne. Quando Marisa è rientrata, insieme alla sorella Deborha, 23 anni, l’ex marito l’ha affrontata con un coltello. Un unico colpo, dritto al cuore, non le ha dato scampo.
Nella colluttazione coinvolta la sorella
Insieme alla vittima di questo ennesimo caso di femminicidio c’era la sorella di due anni più giovane. La furia del tunisino si è accanita anche contro di lei. Deborha, infatti, nella colluttazione è stata colpita più volte all’addome e l’omicida l’ha lasciata a terra in gravi condizioni. La giovane è stata trasportata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dov’è stata sottoposta ad un intervento chirurgico e ore si trova ricoverata in Terapia intensiva.
Ex marito accusato di omicidio e tentato omicidio
Arjoun Ezzedine non l’ha fatta franca. Dopo aver accoltellato a morte l’ex moglie e ferito gravemente la sorella minore, il 35enne tunisino è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri di Curno e del reparto operativo di Bergamo che sono intervenuti sul luogo del delitto. Il magistrato ha convalidato l’arresto con le accuse di omicidio e tentato omicidio.