Nozze di diamante per il fotografo mandellese Francesco Gala e la moglie Irene

Il 31 gennaio del 1959, nel giorno del suo 27° compleanno, Francesco sposò la sua Irene a Dervio. Ora sessant'anni dopo i due coniugi hanno festeggiano le nozze di diamante.

Nozze di diamante per il fotografo mandellese Francesco Gala e la moglie Irene
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Grazie a Francesco il cognome Gala a Mandello è indissolubilmente legato al momento della fotografia. Per tutti in città infatti Francesco Gala è il fotografo, volto noto del mandelesse e fondatore dello storico negozio di Via Parodi e successivamente del secondo in Via Manzoni a Mandello basso. Lo scorso 31 gennaio Gala ha festeggiato le nozze di Diamante con la moglie Irene Rusconi.

Nozze di diamante

Un doppio traguardo importantissimo e festeggiato nel migliore dei modi: Francesco Gala lo scorso 31 gennaio ha spento 87 candeline e ha raggiunto i 60 anni di matrimonio insieme alla moglie Irene Rusconi.

Il 31 gennaio del 1959, nel giorno del suo 27° compleanno, Francesco sposò la sua Irene a Dervio. Ora sessant'anni dopo i due coniugi, con i figli Roberta e Michele e tutti i familiari, hanno festeggiano le nozze di diamante.

Francesco Gala e la moglie Irene Rusconi

Gli auguri di Alberto Bottani

"Quanti clik nella sua carriera professionale. Quante coppie nel giorno più bello della loro vita sono state “fermate” dal suo obiettivo. Tante tantissime da non poterle enumerare. Lo confessa lui stesso. Francesco Gala, il fotografo mandellese, immortalato il 31 gennaio 2019 con la moglie Irene Rusconi a festeggiare le loro nozze di diamante. Sessantanni insieme e sempre nell'ultimo giorno di gennaio, il compleanno, gli 87 anni del ritrattista. Esercitare quella professione, dapprima con un negozio in via Parodi e poi nella via Manzoni a lago, era una vera arte. Il digitale ancora nei sogni degli inventori lasciava lo spazio ai tempi di esposizione della macchina fotografica e alla camera oscura dove nei contenitori di fissaggio e sviluppo i volti prendevano luce e forma. Francesco Gala conosciuto a Mandello e oltre perché legato indissolubilmente al suo lavoro, tramandato poi ai figli, Roberta e Michele, conserva altri ricordi condivisi con la moglie Irene. Vicini entrambi alla vita parrocchiale, negli anni settanta furono chiamati dai sacerdoti del periodo a tenere delle conferenze in ambito di corsi per fidanzati nella preparazione cristiana al matrimonio. Oggi loro stessi ripercorrono la lunga strada dei sessantanni di vita insieme, a festeggiare quella solida unione nata dal pronunciamento del fatidico “Si” per tutta la vita, nella chiesa di Dervio località d'origine della moglie. “Io Francesco prendo te….”, “Io Irene prendo te...". La formula del matrimonio che ancora oggi ritorna nei ricordi di questa splendida coppia fermata anch'essa come tantissime altre da un clik, oggi dell'era digitale. Auguri da tutta la comunità".

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