Calendario Sacchi con proverbi e leggende di quattro regioni

Dodici mesi illustrati da Filippo Brunello che svelano una cultura popolare in parte dimenticata

Calendario Sacchi con proverbi e leggende di quattro regioni
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Calendario Sacchi fa rima con Natale. L'almanacco, una vera e propria tradizione per la Brianza, è stato dato alle stampe anche quest'anno. In ben 77mila copie.

Calendario Sacchi 12 mesi di illustrazioni

Il calendario Sacchi è una tradizione che prosegue da ben 27 anni. Per il secondo anno consecutivo avrà proverbi originari di quattro regioni italiane: Lombardia, Piemonte, Liguria e Trentino. Ovvero i territori in cui l'azienda Sacchi è attiva con i suoi punti vendita. Dodici mesi di illustrazioni dai colori vivaci, corredate da detti sagaci. Interpretati dal tratto inconfondibile dell'artista comasco Filippo Brunello.

La copertina

La copertina dell'edizione 2018 illustra la leggenda del Christkind, l'angelo emissario di Gesù Bambino. Secondo questa iconografia, Gesù Bambino, così piccolo, non può portare i suoi doni ai suoi amici sparsi nel mondo. Per questo dà quindi incarico a un angelo, che in groppa a un cerbiatto parte, carico di ceste di regali. La tradizione dell'angioletto, nata nell'Alsazia Luterana, si è diffuso poi anche nelle aree cattoliche di Germania, Svizzera, Austria, Lichtenstein e Alto Adige.

L'artista

L'autore delle illustrazioni, Filippo Brunello, ha voluto sottolineare alcuni aspetti. "Il nostro lavoro di ricerca è anche un tentativo di valorizzazione e salvaguardia di un patrimonio culturale" ha dunque affermato. Un esempio su tutti: "Nel mese di giugno ho riprodotto la figura di un acciugaio, riferendomi alla tradizione tipica delle valli del Cuneese". Il Calendario Sacchi si propone dunque come uno scrigno di cultura popolare, di leggende dimenticate e di illustrazioni dal grande valore artistico. E' disponibile da dicembre in tutti i punti vendita Sacchi e nei negozi Unieuro di Merate e Barzanò.

 

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