Sfonda il muro a Olginate: fermato grazie a una guardia giurata

Il vigilantes Gino Pastorello: "Grazie alla triangolazione con i Carabinieri siamo riusciti ad identificare il responsabile dell’abbattimento del muro".

Sfonda il muro a Olginate: fermato grazie a una guardia giurata
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Un’auto ha perso il controllo ed è uscita fuori strada, andando a sbattere contro il muro di protezione che è crollato nel vicolo sottostante. Questa è la dinamica dell’incidente che si è verificato in pieno centro a Olginate, all’altezza della scala storica di via Sant’Agnese, nella notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 gennaio. Il responsabile dell’incidente è fuggito subito dopo aver causato il danno e per fortuna la caduta delle macerie nella stradina sottostante non ha coinvolto persone o mezzi in transito.

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Responsabile individuato grazie ad una guardia giurata

In paese nei giorni successivi non si è parlato d’altro, tanto che siamo venuti a conoscenza anche di una nuova e più completa versione dei fatti. Il guidatore «spericolato» è stato individuato grazie all'intervento dei Carabinieri, ma anche di una guardia giurata di Sicuritalia che passava sulla strada per i suoi consueti controlli e si è accorto della situazione. «Intorno alle 3.15, passando per Olginate dove dovevo effettuare alcuni controlli, mi sono accorto della situazione - ha spiegato Gino Pastorello di Valmadrera, vigilantes da 10 anni - Ho notato che c’erano dei detriti di una macchina e che i massi del muretto erano caduti nella via sottostante, fortunatamente senza coinvolgere nessuno. A quel punto ho chiamato il 112 che mi ha messo in contatto con i Carabinieri di Merate. Parlando con il centralino mi è stato chiesto di restare sul luogo dell’incidente nell'attesa che arrivasse la pattuglia più vicina che si era fermata per un controllo a due ragazzi a bordo di una Fiat Panda rossa. A quel punto ho chiesto di domandare ai Carabinieri se l’auto presentasse danni nella parte frontale e così era. Grazie a questa triangolazione siamo riusciti ad identificare il responsabile dell’abbattimento del muro».  Il 20enne è stato poi denunciato e nei giorni successivi al sinistro si è recato personalmente in Comune dal sindaco Marco Passoni per risarcire la cifra che servirà per la sistemazione del muro di via Sant’Agnese.

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