Rotary Club Manzoni in campo per rimuovere le barriere architettoniche
Tantissimi progetti di solidarietà a Lecco e non solo
Rotary Club Manzoni in campo per rimuovere le barriere architettoniche
Passato presente e futuro
Ieri sera il Rotary Club Lecco Manzoni si è riunito per l'incontro con il Governatore Distrettuale, Nicola Guastadisegni, e la moglie e Ilia. Durante la serata sono stati esposti obiettivi e strategie per il presente ed il futuro.
I progetti in essere
Di innegabile spessorel'elenco dei progetti in cui il Lecco Manzoni è attualmente attivo. Innanzitutto l'intervento, in collaborazione con il Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, a Rochinha, in Brasile, per mettere in sicurezza la vita dei tanti poveri insediati in quella che è la favela più grande di Rio de Janeiro.
Sicurezza in Valsassina
Di rilievo anche l'impegno per la messa a punto di una piazzola di atterraggio elicotteri, a Introbio, per la gestione del soccorso e delle emergenze in loco. Un'iniziativa che ha trovato il sostegno anche da parte della stessa Regione Lombardia.
Via le barriere architettoniche
Tanti i progetti futuri, in primis, quello volto alla rimozione delle barriere architettoniche presenti nel lecchese, che impediscono ai portatori di disabilità di muoversi agevolmente per la città e sui mezzi di trasporto. Si tratta del progetto “DISABILITÀ: MUOVERSI A LECCO GRAZIE ALLA DOMOTICA”, che sfrutta la domotica, appunto, per semplificarne le attività quotidiane dei disabili. “Sfruttando le potenzialità della tecnologia si ottiene un risparmio energetico e nei costi di gestione. L’obiettivo è abbattere le troppe barriere architettoniche ancora oggi presenti nella nostra città di Lecco: dopo una fase di rilievo territoriale attraverso il quale verranno mappate le principali zone ‘critiche’, si passa alla progettazione di interventi migliorativi”, ha spiegato l'Ing. Chiara Bonaiti, cui va il merito dell'ideazione del progetto in seno al Rotary Lecco Manzoni.
Stop alla violenza sulle donne
Di interesse, anche l'iniziativa riguardante la violenza sulle donne, istituita nell'ambito del “rispetto alla persona”, con lo scopo di sensibilizzare la società al valore della vita e dell'uguaglianza nei rapporti umani, attraverso l'educazione che parte sin dalla prima infanzia. Nondimeno, il progetto legato alla sanità, con una serie di incontri.
Attenzione rivolta ai giovani
Focus sui giovani con il progetto “DDF: SUPPORTO GRUPPO STUDENTI”, volto a combattere la dispersione scolastica. “Si tratta di offrire l’opportunità di un percorso formativo alternativo a quello tradizionale e capire il bisogno educativo di ogni singolo studente”, hanno spiegato i relatori.
“Lecco: la città che vorrei”
Sempre rivolto ai ragazzi, il concorso di idee “Lecco: la città che vorrei”, che raccoglierà nelle scuole superiori spunti per lo sviluppo di una città attrattiva e sostenibile: gli studenti avranno la possibilità di esprimersi in modo libero su un tema di ampio respiro utilizzando la propria vena artistica o tecnica”.
New entry
La serata ha visto “spillare” un nuovo socio, Paolo Tagliabue, giovane ingegnere animato da spirito rotariano e capacità d’azione