Rinnova veicoli: contributi per mandare in pensione i mezzi inquinanti ECCO COME

Non solo blocco dei diesel euro 3: Regione Lombardia mette a disposizione oltre 6 milioni di euro.

Rinnova veicoli: contributi per mandare in pensione i mezzi inquinanti ECCO COME
Pubblicato:
Aggiornato:

Per migliorare la qualità dell’aria, la Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo, nell’ambito degli impegni assunti con l’Accordo di collaborazione per lo sviluppo e la competitività  del sistema economico, hanno emanato il bando Rinnova Veicoli per incentivare le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) a rottamare i veicoli commerciali inquinanti, acquistando un nuovo veicolo a basso impatto ambientale. Non solo il blocco dei diesel euro 3 quindi: per combattere l'inquinamento ora attivano anche veri e propri incentivi economici.

LEGGI ANCHE  Diesel euro 3: nuove deroghe alle limitazioni ma il Comune di Lecco storce il naso

Chi sono i beneficiari del bando Rinnova Veicoli

Possono accedere al contributo MPMI che demoliscono un veicolo di proprietà per il trasporto in conto proprio alimentato a benzina fino ad euro 1 e/o diesel fino ad Euro 4 e acquistano un veicolo di categoria N1 o N2 (come individuati all’art. 47, comma 2, lett. c) del D.Lgs. n. 285 del 30/04/1992, “Nuovo codice della strada”).
Le MPMI devono

  • avere sede operativa in Lombardia, almeno al momento della liquidazione del contributo;
  • essere iscritte al Registro Imprese e in regola con il pagamento del diritto camerale;
  • non rientrare nel campo di esclusione di cui agli articoli 1 e 3 del Reg. (CE) 1407 del 2013 (de minimis): settori della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura, imprese di trasporto conto terzi.

Per i loro legali rappresentanti, amministratori, soci non devono sussistere cause di divieto, decadenza, sospensione previste dall'art. 67 del Codice delle leggi antimafia (D.Lgs. n. 159 del 06/09/2011, n. 159). Tale requisito sarà oggetto di verifica tramite interrogazione della Banca Dati Nazionale Antimafia.

Interventi agevolabili

LEGGI ANCHE Blocco diesel euro 3: ma quante sono queste auto sul nostro territorio?


Sono ammissibili investimenti per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 o N2, utilizzati per il trasporto in conto proprio, appartenenti a una delle seguenti tipologie: elettrico puro, ibrido (benzina/elettrico solo Full Hybrid o Hybrid Plug In), metanesclusivo e GPL esclusivo, metano o GPL bifuel (benzina/metano e benzina/GPL), con contestuale demolizione di veicoli commerciali inquinanti e applicazione da parte del venditore di uno sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino (listino del 2 agosto 2018).

È ammissibile anche l’acquisto tramite leasing finanziario, a condizione che il trasferimento della proprietà del veicolo avvenga con riscatto alla fine della locazione e che il maxi canone di anticipo sia di importo almeno pari all’ammontare del contributo richiesto.
Ciascuna impresa può chiedere il contributo per non più di due veicoli, presentando una o due distinte domande ma a condizione che dimostri la rottamazione di un numero equivalente di autoveicoli. I veicoli acquistati devono essere nuovi di fabbrica, omologati dal costruttore,immatricolati per la prima volta in Italia. La data di acquisto, rilevabile dalla fattura, e la data di immatricolazione devono essere successive alla data di richiesta di contributo.

Soggetto gestore del bando

Gestisce il bando Unioncamere Lombardia che è tenuta, anche attraverso le Camere di Commercio lombarde, a effettuare attività di istruttoria e di controllo ex Regolamento (UE) n. 1407 del 2013, garantendo l’alimentazione del Registro Nazionale Aiuti (al D.M. n. 115 del 31/05/2017).

Risorse disponibili

Le risorse stanziate da Regione Lombardia ammontano a € 6.500.000.
L’aiuto consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto proporzionale alla massa/peso del veicolo e limitatamente alla gamma di veicoli N1 ed N2.

Presentazione delle domande

Le domande di contributo, perfezionate con il pagamento dell’imposta di bollo e corredate dalla documentazione obbligatoria, possono essere presentate fino alle ore 16.00 del 10 ottobre 2019.
La misura sarà dotata di un contatore delle risorse finanziarie che consentirà di chiudere il bando anche prima della data sopra indicata. Le domande in lista d’attesa saranno comunque protocollate e potranno accedere alla fase di istruttoria solo se si renderanno disponibili ulteriori risorse.

La procedura è esclusivamente telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it.
Le istruzioni per profilarsi e compilare la domanda, oltre che il bando integrale, sono disponibili sul sito www.unioncamerelombardia.it nell’apposita sezione “Bandi e contributi alle imprese”. È necessario indicare un indirizzo PEC presso il quale l'impresa elegge domicilio.

Per informazioni rivolgersi a imprese@lom.camcom.it

Copia completa del bando è pubblicata sul portale regionale
http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioBando/servizi-e-informazioni/imprese/imprese-commerciali/bando-rinnova-veicoli-commerciali-micro-pmi

 

Seguici sui nostri canali