Condona sto condom: ieri Gd Lecco in campo per distribuire preservativi gratis
Manuel Tropenscovino: "Abbiamo voluto simbolicamente essere presenti nei luoghi di passaggio dei ragazzi della nostra provincia e, nella Giornata Mondiale della lotta all’AIDS, sensibilizzarli sul tema".
In occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS, ieri mattina i GD della provincia di Lecco hanno aderito all’iniziativa nazionale dei Giovani Democratici mobilitandosi a Lecco, Merate e Oggiono con un volantinaggio informativo sul tema, affiancato da una distribuzione di profilattici gratuiti.
Giovani Democratici Lecco
"Con 3500 nuovi casi nel 2017, i dati della trasmissione del virus dell’HIV in Italia restano allarmanti, soprattutto nelle fasce più giovani – spiega il Segretario provinciale Manuel Tropenscovino –. C’è pochissima informazione, scarse politiche di prevenzione e, soprattutto, un tabù ancora pesantissimo da cancellare. Per questo abbiamo voluto simbolicamente essere presenti nei luoghi di passaggio dei ragazzi della nostra provincia e, nella Giornata Mondiale della lotta all’AIDS, sensibilizzarli sul tema".
LEGGI ANCHE Giornata mondiale contro lʼAids: le iniziative in Lombardia VIDEO
Condona sto condom: preservativi gratis
La mobilitazione, oltre a incoraggiare l’uso della contraccezione contro la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili, ha riguardato la campagna nazionale “L’amore non ha prezzo”. Attraverso lo slogan “Condona sto Condom!”, l’iniziativa dei Giovani Democratici si propone di assicurare il diritto alla contraccezione sicura sostenendo la proposta della Deputata PD Giuditta Pini volta a garantire contraccettivi gratis per: under 26, persone con ISEE sotto i 25.000 €, beneficiari di protezione internazionale, persone con malattie sessualmente trasmissibili, portatori di HPV, donne fino a 12 mesi dopo una gravidanza e donne fino a 6 mesi dopo un’interruzione di gravidanza. "I dati delle nuove infezioni da HIV sono preoccupanti, soprattutto per i giovanissimi (15-24 anni) e per la nostra regione (prima in Italia nel 2017). Noi crediamo che la risposta debba partire da un’educazione senza tabù e da una prevenzione accessibile a tutti".