Svolta storica a Bellano: addio al passaggio a livello
Rusconi: "Il mio più grande ringraziamento va oggi a Flavio Nogara. Ha dato vita ad un tavolo di lavoro che ha condiviso la necessità di creare un'opera fondamentale per Bellano e per tutto il territorio".
Svolta storica a Bellano: addio al passaggio a livello. L'annuncio, che ha davvero una portata di rilievo per la comunità bellanese e non solo, considerato quanto è importante per tutta la viabilità del lago lo sondo attualmente regolato dalle sbarre della ferrovia, arriva dall'ex consigliere regionale Flavio Nogara, oggi membro consiglio d’amministrazione di Ferrovie Italiane.
Addio al passaggio a livello
"Dopo la mia nomina a componente del consiglio d’amministrazione della società Ferrovie dello Stato Italiane, le procedure per l’eliminazione del passaggio a livello di Bellano hanno subito una netta accelerazione, com’è già accaduto con la risoluzione di molti degli altri problemi irrisolti da anni nella provincia lecchese, basti ricordare uno per tutti la definizione dello scambio delle aree nel Comune di Lecco che porterà l’area della Piccola a diventare di proprietà comunale, contesa irrisolta dal 1985..." spiega l’ex segretario provinciale leghista Flavio Nogara, bellanese d’origine. “Questa è un’opera che ho da sempre ritenuto prioritaria per il nostro territorio -prosegue Nogara - per la posizione di Bellano, territorialmente baricentrica, e per i servizi che vi gravitano, dal Soccorso Bellanese, ai Vigili del Fuoco , ai carabinieri, alla polizia stradal. Portai questa necessità in consiglio comunale sin dalla mia prima elezione nel 199 fino a sollecitare l’inserimento tra le priorità di Regione Lombardia da Segretario Provinciale della Lega, ed ora da consigliere di amministrazione di FS ho ritenuto di portare al tavolo di RFI questa problematica
La svolta
Quindi finalmente è arrivata la svolta. "I dirigenti, che ringrazio per l’efficienza, le grandi competenze e la concretezza risolutiva dimostrate, non hanno potuto che condividere l’opportunità e la necessità di eliminare questa barriera al punto di rendersi disponibili alla predisposizione del progetto esecutivo al quale concorrerà anche Regione Lombardia con un contributo di 100.000 euro" aggiunge ancora Nogara. "L’Amministrazione bellanese, guidata dal Sindaco Antonio Rusconi, sta partecipando agli incontri sin qui programmati con attenzione, competenza ed uno spirito estremamente collaborativo. Questo mi fa credere che questa volta si stia veramente avvicinando il giorno in cui il passaggio a livello di Bellano, con tutte le situazioni di criticità e di pericolo che ha causato in tutti questi anni, sarà solo un vecchio ricordo, degno di essere ricordato nei libri dell’illustre scrittore bellanese Andrea Vitali. E sono certo che unitamente al sottopasso che verrà realizzato, tutta la stazione diventerà una splendida cartolina di benvenuto per i turisti sempre più numerosi e gradita a tutti i Bellanesi.”
La soddisfazione del Primo cittadino
“Sono davvero entusiasta" commenta il primo cittadino di Bellano Antonio Rusconi che insieme alla Giunta ha lavorato alacremente per raggiungere questo risultato dalla portata davvero storica per la cittadina. "Fin dal primo giorno di insediamento abbiamo destinato un’attenzione preminente a quest’opera tanto agognata da decenni. Abbiamo promosso incontri, chiesto attenzione agli enti superiori, sviluppato idee e fortunatamente abbiamo trovato tante persone che si sono impegnate con determinazione nel portare avanti questo discorso insieme. Questo progetto rappresenta il punto più elevato e qualificato degli ottimi rapporti instaurati con tutti i compartimenti di Rfi"
Il grazie a Nogara
"Il mio più grande ringraziamento va oggi a Flavio Nogara, che ha immediatamente fatto fruttare la recente nomina nel consiglio d’amministrazione di Ferrovie dello Stato, creando un tavolo di lavoro operativo che ha condiviso la necessità di porre in essere questa fondamentale opera per Bellano e per tutto il territorio - aggiunge Rusconi. " Continueremo questo lavoro con determinazione e, anche grazie a Regione Lombardia che ha destinato 100.000 € per il progetto, ci sentiamo davvero ad un punto decisivo per arrivare alla soluzione che i nostri concittadini desiderano da tanti, troppi anni e che ora sembra così vicina”.