Tratta Lecco-Bergamo, l'ANAS potrebbe assumerne il controllo
Al Tavolo Permanente, voluto dal sindaco di Cisano Bergamasco Andrea Previtali, erano in molti i presenti, tra cui il senatore lecchese Paolo Arrigoni.
Il cuore pulsante dell'incontro, voluto dal sindaco di Cisano Bergamasco, Andrea Previtali, svoltosi al comune dalle 10 di questa mattina, sabato 24 novembre, ha riguardato i disagi e le problematiche della tratta Lecco-Bergamo.
Rischi e opportunità sul tavolo, per la tratta Lecco-Bergamo
Come fa notare il senatore lecchese Paolo Arrigoni, presente al Tavolo accanto al sindaco Previtali, nella novità dello schema del decreto ministeriale, che prevede la nazionalizzazione di diverse strade provinciali a valenza strategica - che passerebbero ad ANAS, l'Ente nazionale per le strade -, ci sono sia perdite che vantaggi. Da una parte, infatti, si tratta di una sottrazione di competenze, ai danni del territorio e delle province. Il punto positivo da sottolineare, dall'altra, è che il governo dovrebbe avere difficoltà in meno a stanziare fondi e risorse economiche per apportare migliorie alla tratta.
Il sindaco: "l'importante è migliorare la tratta"
Il sindaco di Cisano Bergamasco, conscio dei tanti disagi della tratta Lecco-Bergamo, anche legati ai problemi della linea ferroviaria - si lamentano, in particolare, mezzi insufficienti e una scarsa frequenza degli stessi - è aperto al cambiamento. Purché, come emerge dalle sue parole, il territorio venga sostenuto e migliorato, a prescindere da chi sia l'autore di tali miglioramenti. "Il territorio abbisogna di sostegno, che sia da parte di ANAS, della provincia, o di qualunque altro ente", ha concluso.