Schianto in valle, dolore per la morte di Arrigoni: "Un amico è diventato un angelo"

Straziante tributo a Gabriele Orlandi Arrigoni di Alberto Zaccagni.

Schianto in valle, dolore per la morte di Arrigoni: "Un amico è diventato un angelo"
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Se ne è andato a soli 38anni, vittima di uno schianto terribile avvenuto a pochi chilometri da casa. E' enorme il dolore per la morte di Arrigoni, il valsassinese scomparso ieri, giovedì 22 novembre,  in un incidente stradale avvenuto lungo la provinciale a Ballabio. Un sinistro nel quale è rimasto coinvolto anche il nipote 12enne che è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale di Bergamo.

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Dolore per la morte di Arrigoni

Incredulità, strazio, senso di vuoto, di perdita incommensurabile. In Valle si vivono tutti questi sentimenti che si mischiano a rabbia e impotenza di fronte ad una tragedia tanto enorme. Gabriele Orlandi Arrigoni,  grande sportivo, volontario del soccorso Alpino, appassionati di corsa in montagna e già vice presidente del Team Pasturo, era conosciuto, amato, stimato. Tanti i messaggi di cordoglio, a partire da quello di Alberto Zaccagni, ideatore della Skyrace del Grignone con il quale Arrigoni aveva lavorato gomito a gomito per far diventare la manifestazione un vero e proprio cult nel panorama degli eventi sportivi della Valle e non solo.

 "Un amico è diventato in angelo"

Ecco le parole che Zaccagni ha affidato alla rete

"Quella voce, rotta dal dolore e dalla commozione che mi dice che non ci sei più continua a risuonare nelle mie orecchie. Erano le 17 e ancora non riesco a crederci, nonostante messaggi e telefonate che ho ricevuto, nonostante le notizie che si susseguono su Internet.....non riesco a farmene una ragione.
Gabriele ne abbiamo viste tante insieme, sei stato tra i primi a darmi fiducia nella mia pazza idea di realizzare la ZacUP in memoria di mio fratello. Non ci conoscevamo, eppure hai avuto fiducia e sei riuscito con Meo e Ace a coinvolgere in quella pazza idea gli altri ragazzi che oggi con te hanno riportato la nostra gara e il nostro paese nelle World Series. Ero un forestiero e tu sei stato uno dei primi a farmi sentire uno di voi.
Mi hai regalato la tua amicizia e la tua fiducia !! Hai condiviso i tuoi timori, le tue paure e mi hai confidato i tuoi sogni e segreti più intimi: pensieri, parole e paure che vivranno sempre nel mio cuore.
Sei un crapone e hai trovato un'altro con la testa dura; abbiamo discusso, avuto idee diverse ma sempre rispettandoci e alla fine portando avanti insieme i progetti. Non hai tentennato quando ti ho proposto di farmi da vice Presidente quando abbiamo deciso di buttarci nell'avventura di creare il Team Pasturo e mi hai dato forza nell'idea di creare il settore giovanile incoraggiandomi nell'andare avanti.
E oggi guarda: oltre 150 atleti con oltre 50 bambini danno vita a quel progetto.
Mi sei mancato quest'anno sulla linea di partenza e di arrivo della ZacUP perchè impegnato lungo il percorso nella tua nuova esperienza che ti entusiasmava nel Soccorso Alpino......
Non riesco a pensare a quanto mi mancherai........
Abbiamo fatto tanto insieme e tanto ce ne era ancora da fare.....il tuo cuore era grande, la tua disponibilità all'altezza del tuo cuore.
Oggi un amico ha preso la via del cielo, oggi un amico ha deciso di aiutarmi da lassù, oggi un amico è diventato un Angelo, oggi un amico ha raggiunto Andrea e da lassù mi darà e ci darà a tutti nuova forza.
Ciao Gabri, ciao AMICO mio ❤️

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