Gli ruba il cellulare e poi gli chiede soldi per restituirglielo: arrestato dalla Polfer

In manette per estorsione e ricettazione

Gli ruba il cellulare e poi gli chiede soldi per restituirglielo: arrestato dalla Polfer
Pubblicato:
Aggiornato:
Gli ruba il cellulare e finge di averlo acquistato da un amico. Poi gli chiede 120 euro per restituirglielo. Un uomo di 54 anni di origine  egiziana è stato arrestato dagli agenti della Polfer di Lecco per estorsione e ricettazione.

Gli ruba il cellulare e poi gli chiede soldi per restituirglielo

Tutto è successo ieri mattina quando un uomo di origini straniere  si è recato negli Uffici Polfer di Lecco per denunciare il furto del proprio cellulare del valore di 1200 euro oltre a tutti i suoi documenti  e a 20 euro in contanti. La vittima del furto ha raccontato agli agenti che la sera precedente, durante il viaggio di rientro verso la propria abitazione a Lecco, con un treno da Milano Centrale, si è addormentato per pochi minuti prima dell'arrivo del treno.  Al suo risveglio si è accorto che la borsa accanto a lui era aperta e al suo interno non vi era più il portafogli con tutti i documenti. Ma non solo, la persona si trovava senza cellulare che aveva nella tasca del pantalone e senza auricolari bluetooth che aveva alle orecchie.

Un tentativo di estorsione bello e buono!

La mattina seguente l'uomo ha chiamato una sua amica residente all'estero raccontandole l'accaduto. Quest'ultima gli ha riferito che quella stessa mattina aveva ricevuto tre chiamate da uno sconosciuto con il numero della vittima;. L'uomo all'altro capo del telefono  affermava che il figlio aveva acquistato quel cellulare con quella sim da un improbabile straniero e che, se lo avesse voluto indietro, avrebbe dovuto pagare la somma di euro 120.  Un ricatto a tutti gli effetti, anzi per la precisione un tentativo di estorsione bello e buono!.

Il piano per recuperare la refurtiva

La vittima ha chiesto all'amica di richiamare lo sconosciuto ma in videoconferenza per vedere il volto. Ovviamente non era un soggetto a lui noto. Si è recato in un bar nei pressi della Stazione di Lecco, dove il malfattore aveva dato appuntamento per lo scambio. Non avendo con sé la somma richiesta, ha preso tempo e si è recato nel posto di Polizia più vicino ossia la Polfer di Lecco.

Beccato dagli agenti

Gli Agenti, ascoltata la storia, si sono immediatamente recati al bar dell'incontro, in abiti civili. Tra tutti i soggetti presenti, hanno individuato lo straniero autore dei reati che, proprio in quel momento, aveva richiamato la vittima che si trovava nell'Ufficio della Polizia Ferroviaria.  Dalla perquisizione è risultato il cellulare con tutte le chiamate effettuate sia alla vittima che all'amica straniera.
Seguici sui nostri canali