Negozi storici, premiati i negozianti lecchesi
L'assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli ha preso parte oggi, martedì 13 alla cerimonia di premiazione dei Negozi Storici della Lombardia. Sono intervenuti anche Simonpaolo Buongiardino, vicepresidente Confcommercio Lombardia, e Gianni Rebecchi, presidente Confesercenti Lombardia.
Edizione da record
"Questo è un anno record - ha evidenziato l'assessore Mattinzoli -, con 132 negozi premiati e un intero distretto, come quello di Busto Arsizio: siamo contenti di superare i numeri delle precedenti edizioni". E' il segno che puntare sulla tradizione è fondamentale per costruire il futuro, è il segno che tradizione e innovazione procedono molto bene insieme". "Attraverso il passaggio generazionale, attraverso la capacità di saper coniugare l'evoluzione con il valore storico si possono vincere anche le sfide peggiori, come la crisi appena passata".
Negozi storici: ecco i lecchesi
Lecco: Corredo Casa (1968), Storica Attività; FP Arredamenti (1948), Storica Attività; Latteria Castelnuovo (1952), Storica Attività;
Osnago: Il Forno (1912), Negozio Storico.
Casatenovo: Bar Gelateria Galimberti dal 1968 (1968), Storica Attività; Beretta Maria & C. Snc (1959), Storica Attività;
Muro Piazza
“Puntare sulla tradizione è fondamentale per costruire il futuro, la premiazione di queste attività commerciali è il segno che tradizione e innovazione procedono molto bene insieme” commenta il Consigliere regionale Mauro Piazza. “Attraverso la capacità di saper coniugare l'evoluzione con il valore storico” continua l’esponente forzista – “si possono vincere anche le sfide peggiori, come la crisi economica appena passata. Il valore sociale che queste attività innescano nei nostri centri storici e nei quartieri delle nostre città, è di un’importanza straordinaria” spiega il Consigliere.
Il valore sociale dei negozi
"Infine, un dato importante è il valore sociale che queste attività innescano nei nostri centri storici e nei quartieri delle nostre città, contro la desertificazione che genera abbandono e insicurezza - ha aggiunto l'assessore regionale -. Regione Lombardia, con il presidente Attilio Fontana, ancora una volta dimostra attenzione verso le nostre realtà produttive che hanno saputo tramandare il proprio sapere e il proprio saper fare".