Non uccise sorella e nipote, morto il giorno dopo l'assoluzione
L'autopsia ha stabilito che le due donne sono morte per cause naturali. Paolo Villa, 75 anni, si è spento poche ore dopo aver ottenuto l'archiviazione.
Non uccise sorella e nipote ma, dopo un iter giudiziario durato 8 lunghi mesi, è morto il giorno dopo l’assoluzione. Una crudele beffa del destino quella che si è abbattuta su Paolo Villa, 75enne di Ornago.
Morto il giorno dopo l’assoluzione
Paolo Villa, 75 anni di Ornago, era stato accusato di aver ucciso la sorella Amalia Villa, 85 anni e la nipote Marinella Ronco, 52 anni.
Lunedì l’uomo aveva ottenuto, dopo 8 mesi di indagini, il decreto di archiviazione. Le autopsie avevano infatti certificato che la morte delle due donne, trovate in casa in avanzato stato di decomposizione, è avvenuta per cause naturali. Ma ieri sera mentre stava cenando Paolo Villa è stato colto da un malore nella casa di riposo dove era ricoverato. Vani i tentativi di rianimarlo.
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