Mamme e papà lecchesi in piazza per dire no all'obbligo vaccinale FOTO E VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE DI BOLOGNA
La testimonianza di una mamma lecchese.
Mamme e papà lecchesi e non solo in piazza per dire no all'obbligo vaccinale. Ieri a Bologna il "popolo arancione" al grido di "Libertà Libertà" scandito con fischietti, tamburi e pentole, ha aderito alla manifestazione promossa da associazioni e comitati favorevoli alle libertà di scelta vaccinale.
Manifestazione contro l'obbligo vaccinale
Consueto il balletto delle cifre relativo ai partecipanti: oltre 5000 secondo la Questura, più di 10000 a detta degli organizzatori. Quel che è certo è che anche dal Lecchese e in generale dalla Lombardia sono partiti tantissimi genitori. Molti di questi hanno raggiunto Bologna insieme a due mamme lecchesi, Sara Anzellotti e Veruska Scarpino, fondatrici dell'associazione Movimento Genitori Lombardia.
No alle esclusioni scolastiche
Diversi gli obiettivi della manifestazione a partire dalla volontà di dire no alle esclusioni scolastiche. Sì perchè con l'approvazione definitiva del decreto Milleproproghe le disposizioni sull’obbligo vaccinale, e tra queste la possibile esclusione da nidi e materne per i bimbi non vaccinati, sono state confermate come nel decreto Lorenzin anche se è stata prorogata la possibilità di presentare le auto certificazioni. Altro "cavallo di battaglia" dei manifestanti è stato quello della necessità dei riconoscimenti dei bimbi danneggiati dai vaccini
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Parla una mamma lecchese
"In piazza eravamo più di 10000" spiega la lecchese Sara Anzellotti. "Ho visto la Lombardia muoversi e adoperarsi seriamente in un clima di unione con una una carica pazzesca. Tutta la nostra associazione era rappresentata con genitori da Lecco, Como, Bergamo, Brescia e Milano. La voglia di cambiamento di percepiva nell'aria. Nella piazza bolognese c'era un'attiva partecipazione di tutti i manifestanti. La parola libertà possedeva una vibrazione straordinaria. Meraviglioso il lavoro degli organizzatori, rincuorante la partecipazione di relatori di un certo calibro nel campo medico e rassicurante la presenza e il sostegno Delle più grandi associazioni per la libertà di scelta. La giornata di ieri rappresenta un forte collante per il movimento per la libertà di scelta.
Anche se non presente in piazza fisicamente il mio cuore era lì con loro. Sono fiera di questa gente senza paura che sta dritta a volto scoperto per la libertà di scelta vaccinale. Le imposizioni cone lo dimostra la storia hanno fatto durare poco i sistemi politici che sono sempre finiti nella vergogna.