Soccorsi all'Alpe d’Era: intervento compiuto grazie agli infrarossi VIDEO
I soccorritori hanno potuto completare l'intervento dopo cinque ore, quando era ormai buio
L'intervento del Soccorso Alpino per salvare un escursionista precipitato all'Alpe d'Era è durato oltre cinque ore e si è compiuto grazie all'uso di speciali visori ad infrarossi
Visori infrarossi al buio
L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, sabato. L'escursionista 29enne, soccorso dal Cnsas e dall’elisoccorso di Como sull’Alpe d’Era sopra Mandello, era scivolato in un canale molto impervio e difficile da raggiungere. L'allarme è stato lanciato poco prima delle 18. Circa mezz'ora dopo dall’eliporto del Bione era decollato l’elicottero che trasportava la squadra dei soccorritori.
Da subito l'intervento si era prospettato lungo e difficoltoso. Infatti le operazioni sono durate quasi cinque ore, protraendosi al buio fino alle 22.30. E' solo allora che il ferito è stato recuperato e trasportato in volo all'Ospedale di Gravedona in codice giallo.
Fondamentale l'uso dei visori a infrarossi
Il successo dell'operazione si deve anche all'uso di nuovi visori a infrarossi. In dotazione a piloti e ai tecnici del Cnsas, consentono ai soccorritori di eseguire interventi in un ambienti ostili come in l'alta montagna o nei canaloni. Ma anche in condizioni di assenza di luce o di notte. Inoltre con questi nuovi visori è possibile effettuare imbarchi e sbarchi in hovering. Questo sulle piazzole certificate, rilevate e segnalate dalla centrale S.O.R.E.U.