Contadino lecchese diviso tra la tv e le... mucche
Riccardo Ciappesoni già protagonista di affermati format tv, come “Il contadino cerca moglie” o “Temptation Insland” ha appena concluso la transumanza e organizza una festa
Gli ingredienti di una serata "giovane’ ci sono tutti: dj set e una sfilata di moda in mezzo alla corte di una cascina del lecchese a Bulciago, dove ha sede l’azienda agricola di un contadino lecchese diviso tra la tv e le... mucche.
Tra covoni e trattori va un scena una... sfilata di moda
In programma una sfilata di moda in collaborazione con alcuni negozi della zona, area food&beverage (con diversi prodotti dell’azienda agricola) e, alle 10, spazio alla musica con vari Dj set. L’idea è di Riccardo Ciappesoni, che conduce l’azienda agricola insieme alla sua famiglia. Già protagonista di affermati format tv, come “Il contadino cerca moglie” o “Temptation Insland”, Riccardo ha sempre sottolineato con orgoglio il proprio mestiere di imprenditore agricolo e allevatore, trasmettendo l’amore per la natura e gli animali anche grazie al pubblico televisivo.
Festa di fine transumanza
Proprio pochi giorni fa, l’azienda ha completato la transumanza, facendo ridiscendere le mandrie al piano: è il rito conclusivo dell’estate rurale per eccellenza, alla quale si affianca questa innovativa “Festa di fine estate” in musica con un filo che lega passato e futuro. L’azienda agricola Ciappesoni alleva vacche di Razza Bruna selezionate, e produce latte ad alta qualità destinato alla caseificazione del Grana Padano Dop. Una parte del latte è invece trasformato direttamente: all’interno dell’impresa zootecnica si trova anche uno spaccio agricolo prodotti genuini, affiliato alla rete di Campagna Amica.
Diviso tra la tv e le... mucche
Nonostante gli impegni televisivi, la vita di Riccardo Ciappesoni ricalca tutte le fatiche dei suoi “colleghi” allevatori: sveglia alle 5.30 per la mungitura del mattino, governo della stalla e controllo dei valori del latte. Attenzione massima per garantire la qualità, con la conoscenza e la cura di ogni singolo capo: un impegno che si moltiplica per due, nelle imprese agricole che la famiglia gestisce in via Conte Taverna 3 (dove si svolgerà la festa di domani sera) e ad Abbadia, per un totale di oltre 320 capi.