Ancora un arresto per spaccio di droga
L'arresto è avvenuto in un parcheggio a Olginate
Fiumi di droga nel lecchese. Solo l'altro pomeriggio gli agenti della Questura hanno effettuato un blitz al Ferrhotel denunciando per spaccio 33 richiedenti asilo. Nella notte tra giovedì e venerdì i colleghi della Polizia Stradale hanno invece arrestato a Olginate un uomo di origini marocchine. Ancora una volta per spaccio di droga.
Spaccio di droga
L'uomo, classe 1987, è stato infatti trovato in possesso di circa 6,5 grammi di cocaina e 700 euro in denaro contante di vario taglio. Non solo ma aveva anche materiale utile atto allo spaccio di sostanza stupefacente. In particolare gli uomini della Stradale gli hanno sequestrato bustine in cellofane, un rotolo di pellicola trasparente ed un accendino utilizzato, verosimilmente, per la chiusura degli involucri. Infine aveva anche le cosiddette “palline” contenenti la sostanza stupefacente.
L'arresto
L’arresto come detto è avvenuto a Olginate. Gli agenti stavano effettuando un controllo in un parcheggio poco illuminato nei pressi di un supermercato aperto 24 ore su 24. Improvvisamente da un'auto, una Mitsubishi, erano usciti due giovani che, alla vista della pattuglia si erano dati alla fuga. Ma dopo pochi metri di corsa il conducente della vettura si era fermato. L'uomo era privo di documenti. E' stato però identificato come S. O. classe 1987, di nazionalità marocchina, clandestino sul territorio italiano, senza fissa dimora. Non solo ma aveva anche numerosi precedenti per furti e spaccio.
La perquisizione
Per evitare ulteriori coinvolgiment il marocchino aveva pure tentato di distruggere il suo telefono cellulare lanciandolo violentemente a terra. E' stato però fermato dai poliziotti. A quel punto, dopo il fermo, è scattata la perquisizione che ha permesso di trovare droga, soldi e materiale. Inoltre l'uomo è stato sanzionato tra le altre cose per la circolazione con veicolo privo di assicurazione e revisione.
La convalida dell'arresto
All’udienza del 16 novembre, oltre alla convalida dell’arresto è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e dell’obbligo di dimora in provincia di Bergamo.