Si spacciava per guaritrice finisce in tribunale
Questa mattina la finta guaritrice ha proposto un patteggiamento di un anno
La falsa guaritrice ha proposto un patteggiamento a un anno
Finta guaritrice alla sbarra
Si fingeva guaritrice capace di "curare da qualsiasi tipo di tumore semplicemente con dei fili di rame" ma aveva rimediato una denuncia da parte della Guardia di finanza di Cernusco Lombardone. Tanto più che ogni seduta costava ai pazienti 25 euro. Questa mattina l'avvocato della donna ha proposto davanti al Gup Massimo Mercaldo, un patteggiamento di un anno che però il sostituto procuratore Nicola Preteroti ha deciso di non accettare. Quindi si torna in aula il 12 dicembre per consentire all'avvocato della santona di proporre un patteggiamento più congruo.
I fatti
I fatti contestati alla santona di Calco risalgono al febbraio del 2015. La donna si sarebbe spacciata per dottoressa e avrebbe approfittato del momento di disperazione di tante persone divorate dal cancro. Inoltre la santona "riceveva" i "pazienti" all'interno bar del marito, noto commerciante, titolare di una caffetteria di via Nazionale.
Era intervenuta "Striscia la notizia"
A portare alla ribalta nazionale questo improvvisato ed "alternativo" studio medico ci avevano pensato Max Laudadio e la sua troupe di attori di "Striscia la notizia". Il tg satirico delle reti Mediaset famoso per le sue inchieste, aveva permesso di svelare truffe della falsa guaritrice. Infatti in un video, Ludadio, aveva svelato come, una volta abbassata la saracinesca, il bar si trasformava in un centro diagnostico e di cure. Al suo interno comparivano un lettino e un biorilevatore.
Era stata denunciata per truffa
Infatti secondo gli uomini della Guardia di finanza ogni sessione sarebbe durata circa un’ora, durante la quale la sedicente santona avrebbe applicato dei braccialetti di rame a chi si rivolgeva a lei. Almeno fino a quando non sono intervenuti i finanzieri. Infine la donna è stata denunciata per esercizio abusivo della professione medica e truffa.