Combattere lo stress con le piante adattogene

Grazie alla BIA-ACC, disponibile alla farmacia Consonni di Monticello, è possibile il livello di funzionamento della “macchina corporea”

Combattere lo stress con le piante adattogene
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Combattere lo stress è possibile. Si tratta di una forma di adattamento del corpo indipendente dalla natura dello stimolo (stressor). Possiamo distinguere tre fasi di risposta allo stressor: la fase d'allarme dove avviene la preparazione e mobilitazione di risorse per combattere lo stress; la fase di resistenza in cui vengono utilizzate delle risorse; la fase di esaurimento che consiste nella comparsa di diversi disturbi somatici. Il sistema di risposta allo stress, la cui funzione è l'adattamento, mira a mantenere ciò che i biologi chiamano uno stato di equilibrio o omeostasi. Cioè la stabilità dei parametri del corpo come la temperatura corporea, il livello di glucosio e così via. Se la grandezza dell'evento stressante non supera le normali capacità di risposta, il corpo non ne subirà le conseguenze. Tuttavia, lo stress prolungato può causare manifestazioni psicologiche e fisiologiche.

Come si comporta il nostro corpo

Nella regolazione dell'adattamento allo stress intervengono: il sistema nervoso (centrale e autonomo), il sistema neuroendocrino e il sistema immunitario aspecifico. Il sistema nervoso e neuroendocrino svolgono un ruolo chiave nelle risposte dell'organismo allo stress e agli adattamenti ripetuti, bilanciando il rilascio di adrenalina e corticosteroidi (glucocorticoidi). Le principali funzioni delle catecolamine e dei glucocorticoidi sono da un lato di stimolo cardiovascolare (aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e del livello di glucosio nel sangue) e, dall'altro, la mobilizzazione delle fonti di energie necessarie per gli sforzi muscolari (glicogenolisi, lipolisi) e l'attività antinfiammatoria e immunosoppressiva.

Combattere lo stress con le piante adattogene

La particolarità dell'azione delle piante adattogene è che il loro effetto protettivo nei confronti dello stress non è il risultato di un'inibizione (azione antagonista) ma di una stimolazione "morbida" (azione agonista) dello "stress-sistema" (complesso neuroendocrino e immunitario). Questa favorisce un effetto protettivo nei confronti dello stress mediante una somministrazione ripetuta. Questo effetto degli adattogeni è simile a quello prodotto da ripetuti esercizi fisici che causano uno stato di resistenza non specifica con resistenza migliorata in condizioni estreme. Agiscono nel corpo a diversi livelli di regolazione dell'adattamento, attivando i recettori comuni.

Il ruolo di Ginseng, Rodiola e Schisandra

Le piante adattogene riducono la reattività dei sistemi di difesa del corpo e diminuiscono gli effetti nocivi di vari fattori di stress dovuti all'aumento del livello base di mediatori coinvolti nella risposta. Gli effetti degli adattogeni sono quindi la riduzione delle risposte eccessive nella fase di allarme diminuendo la sensibilità del sistema di stress e l'allungamento della fase di resistenza alla risposta non specifica. Diverse piante sono descritte come "adattogene". Tra queste, ad esempio, il Ginseng (Panax ginseng L.), l'Eleuterococco o Ginseng russo, la Rodiola o Ginseng siberiano. Ma anche la Schisandra dalla Cina oppure l'Ashwagandha (Withania somnifera). Questo termine è riservato alle piante medicinali, per caratterizzare proprietà a loro proprie e di natura diversa da quelle di semplici piante toniche che offrono una gestione degli stati di affaticamento temporaneo (astenia funzionale).

L’azione adattogena per combattere lo stress

L'azione adattogena delle piante è caratterizzata da: una risposta non specifica (risposta indotta a tutti i fattori di stress biologici, chimici, fisici); da un effetto generale (non ha come target un organo, una funzione fisiologica o una patologia in particolare); da un'azione normalizzante (aumento delle capacità omeostatiche del corpo) e da azioni polivalenti (implicazioni di diversi meccanismi o diversi effetti biologici immediati). Una corretta composizione corporea consente all'organismo di sopportare facilmente e senza danni le situazioni di stress cronico che caratterizzano la vita dell'uomo moderno. In una situazione ideale il nostro organismo affronta quotidianamente questi eventi senza riportare conseguenze sul fisico. Quando però gli stressor sono cronici, molteplici e mal affrontati, l'equilibrio comincia a rompersi. Ed il corpo mobilita tutte le risorse disponibili per affrontare questa situazione.

La BIA-ACC in Farmacia Consonni

L'organismo sotto stress molteplice e cronico subisce un lento ma continuo cambiamento nei ritmi ormonali. In particolare di un ormone chiamato cortisolo la cui alterata funzionalità determina la perdita di tono e massa muscolare, disturbi della digestione, del sonno e del tono dell'umore. Grazie alla BIA-ACC è possibile conoscere con elevata affidabilità numerosi parametri, per stabilire quanto correttamente funzioni la “macchina corporea”. Grazie a questo strumento si può verificare la presenza di stress cronico, catabolismo, squilibri ormonali caratteristici, distribuzione del grasso nell'organismo e numerosi parametri fondamentali per descrivere lo stato metabolico del soggetto impostando poi un trattamento specifico basato su alimentazione, attività fisica ed integrazione razionale e mirata. Presso la Farmacia Consonni di Monticello Brianza è possibile effettuare, su appuntamento, questo tipo di test e trovare personale specializzato nella consulenza di trattamenti specifici.

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