AlberiAmo "Impotenti davanti agli alberi tagliati dal Comune"
Il Comitato accusa il Comune di Lecco di aver compiuto un colpo di mano tagliando le piante sul lungolago
AlberiAmo Lecco accusa il Comune di aver compiuto un colpo di mano sugli alberi del lungolago. Il Comitato ha diramato quest'oggi un comunicato spiegando perché non ha ostacolato l'abbattimento delle piante eseguito dall'Amministrazione comunale questa settimana.
Alberiamo e l'olmo di via Sassi
A luglio, mobilitando l'opinione pubblica, il Comitato era riuscito ad ottenere una modifica del progetto di sistemazione del parcheggio di piazza Sassi tale da salvare l’olmo centenario e un più modesto acero a foglia rossa. "La variante del progetto è stata deliberata ufficialmente. Il cantiere si sta muovendo in questa linea" il risultato. Diversamente è andata nella zona del Monumento ai Caduti: "Abbiano dovuto assistere impotenti al taglio di numerosi alberi. Alcuni dei quali particolarmente significativi per dimensioni e per età".
Sul lungolago un colpo di mano
"Purtroppo il Comitato è venuto a conoscenza delle intenzioni dell’Amministrazione comunale solo poche ore prima che venisse dato il via ai lavori" fa sapere AlberiAmo. "Pensate che tempestività: ordinanza del Sindaco in data 20 agosto; installazione dei divieti di sosta il giorno stesso, taglio degli alberi dal giorno 22 agosto. Nessun progetto e nessuna relazione sono stati portati a conoscenza del Comitato AlberiAmo Lecco. Abbiamo trovato gli alberi contrassegnati con una brillante ma funerea croce gialla e il giorno seguente si è dato corso ai tagli".
Nulla è dato sapere
Così al Comitato non è rimasto che tenere informata la cittadinanza con report quotidiani. Di più non si sarebbe potuto fare. "Avverso un’ordinanza sindacale le possibilità di rivalsa sono molto poche. Richiedono tempi lunghi per presentare un ricorso indirizzato nientemeno che al Presidente della Repubblica. Ecco perché abbiamo ritenuto di non avviare una nuova mobilitazione (visto anche il periodo di ferie".
Una nuova gestione del verde pubblico
Ed ora? "Permane l’impegno per ottenere un cambiamento di linea nella gestione del verde pubblico a Lecco. Si è fatto ancora più urgente alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni e di quanto ancora potrà accadere di analogo. L’Amministrazione comunale, in questi frangenti, non pare brillare per comunicazione. Lo dimostra il fatto che tanti documenti richiesti a partire dal giorno 2 di agosto, nonostante le richieste formali, non sono ancora pervenuti al Comitato. Per esempio la perizia sull’olmo di via Sassi, la perizia sugli alberi del Lungolago, le proposte di nuovi impianti e sostituzione degli alberi tagliati, altri progetti che l’amministrazione comunale intende portare a compimento sul patrimonio verde. Nulla è dato sapere".
"In assenza di novità - conclude il Comitato - ci limitiamo a ringraziare coloro che hanno manifestato solidarietà all’idea che, con decorrenza immediata, il verde pubblico vada trattato diversamente e con maggiore attenzione e sensibilità ambientale, pur nel rispetto della sicurezza dei cittadini.