Deposito Fiocchi Munizioni a Lomagna: anche la Lega favorevole
Parolari: "Consigliamo alla Tavola della Pace di Lecco di utilizzare meglio il proprio tempo unendosi a noi piuttosto nella richiesta di controllo ed eventuale chiusura di centri di culto che risultino abusivi presenti nella nostra provincia".
Dopo Forza Italia anche la Lega Lecchese scende in capo per esprimere il proprio parere favorevole alla creazione di un deposito della Fiocchi Munizioni a Lomagna. Un progetto che invece, nei giorni scorsi aveva destato le perplessità della Tavola della Pace di Lecco.
Deposito Fiocchi Munizioni: la posizione della Lega
Ecco la nota ufficiale del partito firmata da commissario provinciale Stefano Parolari
"La Lega Lombarda Lega Nord, della Provincia di Lecco è favorevole all’insediamento del deposito di Fiocchi Munizioni nel comune di Lomagna. Tali insediamenti se superano quantitativi previsti dalla leggi appunto per la particolarità dei materiali depositati sono sottoposti ad una rigido percorso autorizzativo ed in seguito sottoposti a rigide norme gestionali che prevedono i rapporti di sicurezza oltre a autorizzazioni e controlli Ministeriali. Anche la compatibilità urbanistica di tutti gli insediamenti che utilizzano o conservino in deposito sostanze che per qualità e quantità possono essere classificate pericolose o sono classificate pericolose è molto rigida appunto per garantire la sicurezza.
"No a intralci della politica"
"Quindi ove la proposta di insediamento sia tecnicamente compatibile con tute le garanzie di sicurezza e rispettosa della leggi in materia è ovvio che l’insediamento possa essere autorizzato senza intralci di origine politica. Ci auguriamo per cui, visto che le competenze e le finalità dei Parchi sono identificate dalla Legge Regionale, indicazioni siano impartite con trasparenza e imparzialità.L’iniziativa economica privata è libera come sancisce l'articolo 41 della Costituzione che ne definisce i limiti. Noi siamo iscritti al tavolo del buon senso non ad auto proclamato Tavolo della Pace; i non aderent ial Tavolo della Pace sono uomini non di pace ? Semplicemente si tratta dell'esercizio della libera scelta imprenditoriale da parte di chi dirige un'attività che ha 142 anni di storia nel Lecchese ed è parte integrante della storia del nostro tessuto economico e sociale che ancora oggi dà lavoro a 600 dipendenti. Se questa proposta rispetta le leggi l'azienda deve poterla attuare soprattutto oggi che stiamo convivendo, si spera ancora per poco, con la più lunga crisi economica dal'Unità d'Italia, dovremmo al contrario favorire le realtà economiche esistenti e l'insediamento di nuove nel rispetto della legge. Non crediamo che un'impresa che produce munizioni sia rischiosa per il mantenimento della pace. Visto quali sono le armi utilizzate negli ultimi attentati comunemente definiti di matrice islamica, dovremmo impedire il parcheggio di camion. Non crediamo che i camion siano strumenti di guerra, ma ormai come è tragicamente evidente possono essere utilizzati come tali.
Il controllo dei luoghi di culto
Consigliamo alla Tavola della Pace di Lecco di utilizzare meglio il proprio tempo unendosi a noi piuttosto nella richiesta di controllo ed eventuale chiusura di centri di culto che risultino abusivi presenti nella nostra provincia, quando non rispettano le norme. Noi nei limiti dei nostri poteri ed in ossequio ai nostri doveri vigileremo affinchè la vicenda deposito Lomagna venga gestita nell'interesse pubblico e nel legittimo interesse privato garantito dalla Costituzione