Lecco e il mondo della montagna piangono Maurizio Valsecchi FOTO E RICORDI
Lo storico gestore dell'Azzoni è stato stroncato ieri da un improvviso malore
Chi è salito almeno una volta sul Resegone, la montagna dei lecchesi, non poteva non conoscerlo. Perchè lui ne era il simbolo, il guardiano, il "padrone di casa". E' morto improvvisamente ieri, stroncato a soli 66 anni da un malore purtroppo fatale, Maurizio Valsecchi, storico gestore del Rifugio Azzoni.
La tragedia in Piemonte
La tragedia si è consumata ieri in Piemonte, in provincia di Cuneo. Valsecchi era in Val Maira, una delle più amate dagli uomini di montagna. Lì infatti stava svolgendo il campeggio dell'Unione operaia escursionisti italiani. Valsecchi è stato colto da malore mentre era impegnato in un'escursione in bicicletta. Inutile l'intervento dei soccorritori nel tentativo di rianimarlo.
Maurizio Valsecchi, una istituzione
Valsecchi era una vera e propria istituzione per il Mondo della Montagna. Oltre ad aver gestito l'Azzoni per 16 anni, dal 2000 al 2016, era anche memmbro di Uoei, Gamma e Sel. Non solo ma faceva anche parte della Diciannovesima Delegazione Lariana del Soccorso Alpino.
"Resti muto, non c'è un solo suono, come pietra di montagna"
Senza parole i membri della Società Escursionisti Lecchesi. La società, diretta dal presidente Mauro Colombo ha affidato ad un post in rete i dolore per la perdita improvvisa e inspiegabile. "Oggi è' uno di quei momenti in cui è difficile trovare le parole giuste per salutare un grande amico, perché non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per ricordare l'uomo e l'amico, da quest'anno nostro apprezzato consigliere. Nessuno di noi avrebbe mai immaginato che questo giorno sarebbe arrivato così all'improvviso . Mancherà il tuo modo di vedere la vita è di affrontare il mondo, la tua serietà che diventava simpatia all'occorrenza, la tua determinazione e il tuo entusiasmo . Siamo vicini a Stefano e a tutta la sua famiglia con un abbraccio. Resti muto, non c'è un solo suono, come pietra di montagna".
Il ricordo del Cai
Ecco il commosso ricordo del Cai strada Storta: "Il Consiglio Direttivo del CAI Strada Storta in questo difficile momento è vicino agli amici della SEL, a Stefano nonché a tutta la famiglia di Maurizio. In un momento come questo non ci possono essere parole di conforto ma solo silenzio per ricordare una amico con il quale abbiamo avuto modo di passare bellissimi momenti. Ciao Maurizio".
Lo ricorderò sempre con tanto affetto, grato dei bei momenti che insieme abbiamo trascorso in montagna quando, come amico e Guida Alpina, mi conduceva a incontrare l'infinito e la Sua bellezza