San Lorenzo e la sagra nata da un atto vandalico FOTO
Un atto di ribellione ha creato una sagra culinaria.
La chiesina di San Lorenzo è definita uno dei capolavori del 1700. Creata da contadini, per amore del santo, ancora oggi è molto apprezzata dalla comunità. La piccola chiesa si trova a Suisio e da tre anni ospita l'omonima sagra.
In gioco per San Lorenzo
Gli organizzatori di questa manifestazione culinaria sono in gran parte giovani. La sagra nasce dall'esigenza di alcuni bravi ragazzi di distinguersi ed allontanarsi da atti di vandalismo. <La nostra manifestazione è unica - ha raccontato l'organizzatore Matteo Corvetta - Durante la settimana che va dal 5 al 10 agosto proponiamo una grande varietà di piatti sotto le stelle. Paella, polenta, fish and chips, abbiamo voluto essere internazionali. Quest'anno la festa è andata ancora meglio dell'anno scorso e di questo dobbiamo ringraziare la comunità. Siamo nati tre anni fa in modo particolarmente bizzarro. Dopo aver letto un post su facebook in cui venivano mortificati tutti i giovani di Suisio abbiamo deciso di mostrare il nostro vero valore>. La chiesina è stata vittima di atti vandalici. I malfattori hanno imbrattato un'intera parete per poi dileguarsi nel nulla. Dopo questo spiacevole atto i cittadini hanno accusato i giovani del paese. <Durante queste serate più di cinquanta ragazzi hanno servito la comunità, montando e smontando le attrezzature, cucinando e servendo ai tavoli. Oltre ai volontari abbiamo ricevuto un aiuto concreto da tutta la comunità. Le signore hanno preparato le torte, c'è chi ha tagliato l'erba e chi, come i commercianti, ci ha sostenuti economicamente>.
La processione molto sentita
Durante l'ultima serata moltissime persone sono accorse. Prima della processione don Alessandro Previtali, insieme ad altre autorità ecclesiastiche, ha celebrato la messa all'interno della chiesina. Ad accompagnare la processione della statua dedicata a San Lorenzo, oltre a gran parte della comunità, anche il corpo musicale di Santa Maria Assunta di Medolago. La serata si è conclusa con un divertente momento karaoke. <Per concludere - ha continuato Matteo - potrei dire che per noi questa festa è unica. Siamo una delle poche manifestazioni estive che non ha tendoni o strutture. Per scelta abbiamo deciso di cenare tutti insieme sotto gli alberi immersi totalmente nella natura che ci circonda. Abbiamo anche deciso di invitare diverse associazioni come Avis e associazione Arcobaleno>. L'associazione Arcobaleno ha venduto marmellate ed altri prodotti biologici preparati dalle volontarie ed alcuni lavori in creta realizzati dai ragazzi diversamente abili ospitati dal centro chignolese.