Sala gremita per il Comandante Alfa
Ieri sera una vera e propria folla ha accolto il comandante fondatore dei Gis
Una folla per ascoltare il Comandante Alfa
Il Comandante fondatore dei Gis in sala consigliare a Oggiono
Il pubblico
Il comandante Alfa
Il pubblico
Sono poche le persone che possono dire di averlo visto a volto scoperto il Comandante Alfa. Lui è il fondatore del Gruppo d’Intervento Speciale (Gis) il team di punta dell’Arma dei Carabinieri e ieri sera, giovedì, ha presentato il suo libro «Io vivo nell’ombra». La sala consigliare di Oggiono era gremita all’inverosimile.
Con il volto coperto dal mephisto
E’ arrivato con il mephisto calato sulla faccia, nessuno può vederlo, il mestiere glielo impone. All’incontro - per ricordare i morti di Nassiriya - organizzato dall’assessore Elena Ornaghi, hanno presenziato il sindaco Roberto Paolo Ferrari, i membri della Giunta, il procuratore capo Antonio Chiappani, il consigliere regionale Raffaele Straniero, il comandante della stazione dei carabinieri Nicolino Ombrosi.
I ricordi di una vita
Lo storico fondatore del Gis ha raccontato della sua infanzia a Castelvetrano, quando per una vendetta un ragazzino picchiò il suo cane e dieci anni dopo lui gli mise le manette ai polsi. E poi il rimpianto dei momenti persi con i figli, ma anche la forza della determinazione. Ha detto "Viviamo nell'ombra per proteggere la nostra famiglia ma anche perché in questo modo possiamo servire meglio lo Stato".