Sagra degli Uccelli da canto, passione e tradizione
Domenica 22 luglio si è tenuta la 20a Sagra degli Uccelli da canto a Pontida. Ad organizzarla Federcaccia con la sponsorizzazione del vivaio Locatelli Franco e Figli. Dalle 5 del mattino fino alle 9.30 diversi giudici hanno osservato ed ascoltato gli esemplari esposti. Al termine le premiazioni.
Sagra degli Uccelli, una tradizione
La Sagra degli Uccelli da canto è una tradizione che caratterizza il mondo dell'arte venatoria. Ad organizzare la 20a edizione in quel di Pontida è Federcaccia, con la sponsorizzazione del vivaio Locatelli Franco e Figli. Sette le categorie in gara: Merlo, Tordo Sassello, Tordo Bottaccio, Allodola, Tordina, Fringuello e Cardellino.
Alba di osservazione e ascolto
Fin dalle prime ore del mattino diversi giudici specializzati si sono ritrovati sul campo. Armati di foglio di valutazione e buon udito hanno iniziato infatti ad osservare gli oltre 250 esemplari esposti ascoltandone le doti canore. Per ogni categoria c'è infatti un cinguettio specifico, un canto fatto di pause, bassi e tecniche vere e proprie. Sotto il Monte Canto la giornata è iniziata in un bagno di sole accompagnato da canti allegri delle piccole creature esposte.
I primi classificati
Alla fine della manifestazione ogni espositore giunto tra i primi cinque classificati ha ricevuto un riconoscimento con buoni in valore. I primi classificati invece hanno ricevuto anche un cesto gastronomico. Tuttavia c'erano in palio due medaglie per gli espositori presenti con più esemplari, offerte dalla Sezione Provinciale F.i.d.c., ed il premio speciale a memoria di Locatelli Franco che consiste in un quadro realizzato attraverso incisione. I primi classificati per categoria sono:
Tordo Bottaccio: Capoferri
Tordo Sassello: Inverardi
Prispolone: Lancini
Merlo: Allievi
Allodola: Vanoncini
Cardellino: Mohamed
Fringuello: Vezzoli
Lucherino: Sogliatti