Sala fumatori in ospedale a Lecco: il caso arriva in Regione
Continua la bufera sull'iniziativa promossa all'ospedale Manzoni.
Sala fumatori in ospedale a Lecco: il caso arriva in Regione grazie ad una interrogazione presentata dal consigliere RaffaeleStraniero. La vicenda, che ha suscitato non poche reazioni indignate, riguarda la creazione di una sala fumatori nel blocco operatorio dell’Ospedale Manzoni , riservata ai chirurghi e agli altri operatori sanitari, con un costo di 18mila euro. Ora il "progetto" finirà direttamente sul tavolo dell'assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera.
Una sala fumatori in ospedale a Lecco
“Non è solo una questione di soldi: si tratta proprio del tipo di scelta, chiaramente non in linea con l’azione di Regione Lombardia volta a promuovere stili di vita sani”, commenta Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, presentando un’interrogazione con risposta scritta all’assessore regionale alla Sanità Gallera. “In ogni caso, una spesa di 18mila euro, quando è nota la carenza di risorse per pagare gli straordinari del personale e per opere di manutenzione ordinaria o interventi utili per migliorare le attrezzature ospedaliere, diventa davvero eccessiva o fuori luogo”, aggiunge Straniero.
E la salute?
Quindi, da un lato “la promozione della salute negli ambienti di lavoro, risultato degli sforzi congiunti della società e dei datori di lavoro, con la stessa azienda ospedaliera che di recente ha promosso un corso per i dipendenti sui rischi correlati al tabagismo, dall’altro l’utilizzo di risorse che potrebbero essere meglio impiegate – prosegue il consigliere Pd –. Infine, dalla stampa ho appreso dell’irrogazione da parte dell’Ats di Monza Brianza di una sanzione di 30mila euro all’Asst proprio per la realizzazione di questa sala fumatori”. Nell’interrogazione Straniero chiede all’assessore Gallera “se sia al corrente di tutta questa situazione e se la ritenga una scelta opportuna”.