Il Consorzio Brianteo Villa Greppi promuove la cultura antimafia

Ospiti la dott.ssa Alessandra Dolci della Procura della Repubblica di Milano e la giornalista Serena Uccello

Il Consorzio Brianteo Villa Greppi promuove la cultura antimafia
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Due incontri sul tema delle mafie e della corruzione tra ieri e oggi, organizzati per diffondere la cultura della legalità. Anche per quest’anno il Consorzio Brianteo Villa Greppi torna a proporre il suo consueto appuntamento con Cultura antimafia.  Si tratta del ciclo di incontri pensato per contribuire alla formazione di una coscienza civile. Un senso comune dociale  capace di difendere i principi di libertà, giustizia e uguaglianza.

Cultura antimafia

"L'iniziativa ha l'obiettivo di fornire  strumenti di conoscenza sul fenomeno mafioso e sulla corruzione" spiega la Dottoressa Ombretta Ingrascì dell’Università degli Studi di Milano. E' il  direttore scientifico del ciclo di incontri. " Questi strumenti servono in particolare per sviluppare e affinare la capacità di riconoscerne i segnali nel tessuto sociale ed economico del territorio".

Il primo appuntamento

Si parte  mercoledì 15 novembre 2017 alle 21 porterà nella Biblioteca Civica di Verano Brianza (MB) la Dott.ssa Alessandra Dolci della Procura della Repubblica di Milano. Un’ospite, la Dott.ssa Dolci, che nel corso del suo intervento affronterà un argomento di drammatica attualità: le mafie presenti in Lombardia. In magistratura dal 1986, il suo primo incarico, nel 1988, la vede sostituto procuratore titolare dell’inchiesta sulle tangenti a Monza, in coppia con Walter Mapelli. Negli anni continua a dedicarsi a numerosi procedimenti in tema di corruzione. Trasferitasi alla Procura della Repubblica di Milano e poi assegnata alla Direzione Distrettuale Antimafia, conduce con Ilda Boccassini e altri colleghi le più rilevanti indagini al Nord in tema di ‘ndrangheta, scoprendone le infiltrazioni nell’economia e nella politica.

Incontro a Montevecchia

Secondo appuntamento in cartellone, poi, quello con la Dott.ssa Serena Uccello, insieme a Piergiorgio Baita autrice del volume Corruzione. Un testimone racconta il sistema del malaffare. Attesa per mercoledì 29 novembre 2017 alle 21, presso La Casetta di Montevecchia, la giornalista coglierà l’occasione per presentare proprio il saggio edito da Einaudi e in cui emerge un convincimento di fondo: quello che la corruzione non sia “solo” un reato ma anche un modello mentale, una stortura culturale. Giornalista professionista autrice di numerose inchieste sulla criminalità organizzata, Serena Uccello ha alle spalle la pubblicazione di quattro libri, tre per Einaudi (L’Isola civile – Le aziende siciliane contro il racket, nel 2009; Nostro Onore. Una donna magistrato contro la mafia, nel 2014 con Marzia Sabella; Corruzione, nel 2016 con Piergiorgio Baita) e il quarto, uscito nel 2015, per Melampo (Generazione Rosarno).

 

Marta Comi

"Riteniamo fondamentale la formazione e l'approfondimento sui temi della legalità" spiega  Marta Comi, Presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi . "Confermiamo ogni anno l'impegno a realizzare un programma strutturato di incontri coordinato dall'Università degli Studi di Milano, che ci garantisce la direzione scientifica e che ci permette di offrire testimonianze e contributi di professionisti. Si tratta di  esperti che portano esperienze concrete. Danno quindi la possibilità di un confronto reale e molto attuale per la cittadinanza e, in alcuni casi, più specifico per dipendenti e amministratori pubblici».

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