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Vade retro Sa...lvini: ma la Lega si difende dagli attacchi clericali
Lorenzo Citterio: "I sacerdoti seguendo la loro missione sono chiamati a dire di sì, i buoni politici invece sono quelli che hanno il coraggio di dire qualche no"
Vade retro Sa...lvini: ma la Lega si difende dagli attacchi clericali.
La Lega si difende dagli attacchi clericali
La vicenda della nave Aquarius ha fatto piovere addosso alla Lega le critiche del mondo cattolico. Don Giorgio De Capitani in radio ha chiesto di buttare fuori i leghisti dalle chiese, il cardinal Gianfranco Ravasi con un tweet ha scatenato polemiche, il responsabile della Caritas decanale di Lecco ha ironizzato sul rosario tenuto in tasca dal Ministro dell'Interno e il Papa ha invitato a «proteggere e difendere» i migranti. I leghisti del Meratese si difendono: Lorenzo Citterio di Casatenovo, responsabile del dipartimento immigrazione, spiega come i valori cristiani e del Carroccio possono in realtà conciliarsi.
«I nostri valori sono cristiani»
«Credo che la sintesi del mio pensiero stia nelle parole che ho ascoltato da un prete di La Spezia, durante una visita in un centro di accoglienza insieme al senatore Toni Iwobi - spiega Citterio. - I sacerdoti seguendo la loro missione sono chiamati a dire di sì, i buoni politici invece sono quelli che hanno il coraggio di dire qualche no». «Pieno sostegno a Matteo Salvini. E a chi, dal Vaticano, ci critica, chiedo perché dentro le mura di San Pietro non ci sono profughi». Aggiunge Marco Benedetti. E con loro si schierano anche Franco Lana. Giovanni Pasquini, Claudia Ferrario, Dante de Capitani e Livio Ghidelli.
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